Coronavirus, arriva il test rapido per la positività. A distribuirlo un'azienda di Bari
Il dispositivo "VivaDiag" è prodotto in Cina e permette una diagnosi in 15 minuti. Fondamentale per i casi asintomatici
martedì 17 marzo 2020
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Un test rapido per diagnosticare la positività al Coronavirus: si chiama "VivaDiag Covid 19" e permette di accertare la presenza del virus in un tempo massimo di 15 minuti. Il dispositivo è prodotto da VivaChek a Hangzhou, in Cina, e in Italia è distribuito da Alpha Pharma, azienda di Bari attiva nel campo delle bio tecnologie, al costo di 25 euro.
L'apparecchiatura permette di diagnosticare in tempi brevissimi la presenza o meno del Covid-19 in un soggetto, ed è fondamentale per identificare immediatamente i casi asintomatici, quelli che anche in Puglia costituiscono la maggioranza dei positivi al nuovo Coronavirus e che, soprattutto, rappresentano il più pericoloso vettore di trasmissione della malattia, proprio in considerazione dell'apparente stato di benessere del portatore.
La Regione Campania ha già prenotato un milione di pezzi "VivaDiag", ma richieste di fornitura sono arrivate da Calabria, Basilicata, Sicilia e Liguria. All'unità di crisi Coronavirus della Regione Lombardia, la più colpita in questo momento dall'epidemia, è stato donato un kit di oltre 2mila e 100 test dall'azienda produttrice; i test sono stati indirizzati agli ospedali Sacco e Niguarda di Milano e al San Matteo di Pavia.
Ordinazioni sono arrivate anche dalla Puglia: 3mila sono i test ordinati dall'Istituto tumori di Bari, e altri 5mila ne ha richiesti da Gvm sanità privata. Anche Bari Multiservizi e diversi istituti bancari hanno richiesto nelle ultime ore l'apparecchio diagnostico, già in uso in molti ospedali.
L'apparecchiatura permette di diagnosticare in tempi brevissimi la presenza o meno del Covid-19 in un soggetto, ed è fondamentale per identificare immediatamente i casi asintomatici, quelli che anche in Puglia costituiscono la maggioranza dei positivi al nuovo Coronavirus e che, soprattutto, rappresentano il più pericoloso vettore di trasmissione della malattia, proprio in considerazione dell'apparente stato di benessere del portatore.
La Regione Campania ha già prenotato un milione di pezzi "VivaDiag", ma richieste di fornitura sono arrivate da Calabria, Basilicata, Sicilia e Liguria. All'unità di crisi Coronavirus della Regione Lombardia, la più colpita in questo momento dall'epidemia, è stato donato un kit di oltre 2mila e 100 test dall'azienda produttrice; i test sono stati indirizzati agli ospedali Sacco e Niguarda di Milano e al San Matteo di Pavia.
Ordinazioni sono arrivate anche dalla Puglia: 3mila sono i test ordinati dall'Istituto tumori di Bari, e altri 5mila ne ha richiesti da Gvm sanità privata. Anche Bari Multiservizi e diversi istituti bancari hanno richiesto nelle ultime ore l'apparecchio diagnostico, già in uso in molti ospedali.