Coronavirus, arrivate a Bari altre 100 mila tute protettive dalla Cina
I dispositivi di protezione destinati agli operatori sanitari sono tutti certificati, Emiliano: «Prosegue il ponte aereo»
sabato 6 giugno 2020
15.18
Un Boeing 777 dell'Alitalia, proveniente da Zhengzhou (Cina) e con scalo a Seul (Corea del Sud), è atterrato oggi all'aeroporto "Karol Wojtyla" di Bari Palese, consegnando alla Protezione civile regionale centomila tute protettive per gli operatori del Servizio Sanitario della Regione Puglia impegnati nella lotta al Covid-19.
Il materiale, tutto certificato, è stato acquistato dalla Regione Puglia. Un altro volo è previsto in arrivo lunedì 8 a Bari con la stessa quantità di tute. I dispositivi di protezione saranno stoccati nei depositi della protezione civile regionale e impiegati secondo le necessità operative e di scorta strategica.
«Prosegue il ponte aereo con la Cina – dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – questo ci ha permesso di mettere in sicurezza il sistema sanitario pugliese, di prestare alle regioni in difficoltà il materiale necessario e ci fa guardare con maggiore serenità ai mesi che verranno, disponendo di una scorta di dispositivi di protezione da gestire con oculatezza e che dovrà essere comunque necessariamente integrata con gli acquisti centralizzati del Dipartimento nazionale della Protezione civile».
Il materiale, tutto certificato, è stato acquistato dalla Regione Puglia. Un altro volo è previsto in arrivo lunedì 8 a Bari con la stessa quantità di tute. I dispositivi di protezione saranno stoccati nei depositi della protezione civile regionale e impiegati secondo le necessità operative e di scorta strategica.
«Prosegue il ponte aereo con la Cina – dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – questo ci ha permesso di mettere in sicurezza il sistema sanitario pugliese, di prestare alle regioni in difficoltà il materiale necessario e ci fa guardare con maggiore serenità ai mesi che verranno, disponendo di una scorta di dispositivi di protezione da gestire con oculatezza e che dovrà essere comunque necessariamente integrata con gli acquisti centralizzati del Dipartimento nazionale della Protezione civile».