Covid in Puglia, Emiliano: «Se avessimo i vaccini potremmo chiudere la partita in meno di un mese»
E sul coprifuoco sottolinea: «Allungare l’orario alle 23 non trova l’ostacolo delle regioni, un’ora in più non sarebbe male»
lunedì 17 maggio 2021
11.24
«Potremmo chiudere la partita con il virus in meno di un mese se avessimo i vaccini».
Ad affermarlo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto questa mattina ad Uno Mattina.
«La battaglia della vaccinazione passa dalla scarsità dei vaccini - aggiunge - Abbiamo vaccinato sopra la media nazionale tutte le fasce di età. È stato ed è un lavoro corale, fatto da medici di famiglia, hub vaccinali asl e pazienza dei cittadini, date le ovvie problematiche che si sono potute creare. Ora diventa strategica la vaccinazione dei giovani. Lo scorso anno sono stati il veicolo del reinnesco dell'ondata di ottobre. Molti nostri giovani sono andati in estate in vacanza a Malta, in Spagna e in Grecia e sono tornati contagiati. Quest'anno dobbiamo impedirlo. Purtroppo, non abbiamo abbastanza vaccini e la cosa è incredibile».
E in merito alla possibilità ventilata in questi giorni di permettere agli italiani di farsi somministrare l'eventuale seconda dose di vaccino nelle località di vacanza, tra cui proprio la Puglia ribadisce: «Noi potremmo organizzare qualunque cosa se avessimo le dosi. Il vaccino anti-Covid non è speciale è solo scarso, per cui non vedo motivi ostativi nel farlo fuori dalla regione basta ci siano le dosi».
In conclusione dell'intervista ha detto la sua sul coprifuoco e sulla possibilità di allentamento delle misure restrittive: «Nel momento in cui c'è maggiore libertà dalla malattia bisogna allargare l'economia. Allungare l'orario del coprifuoco alle 23 non trova l'ostacolo delle regioni, un'ora in più non sarebbe male».
Ad affermarlo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, intervenuto questa mattina ad Uno Mattina.
«La battaglia della vaccinazione passa dalla scarsità dei vaccini - aggiunge - Abbiamo vaccinato sopra la media nazionale tutte le fasce di età. È stato ed è un lavoro corale, fatto da medici di famiglia, hub vaccinali asl e pazienza dei cittadini, date le ovvie problematiche che si sono potute creare. Ora diventa strategica la vaccinazione dei giovani. Lo scorso anno sono stati il veicolo del reinnesco dell'ondata di ottobre. Molti nostri giovani sono andati in estate in vacanza a Malta, in Spagna e in Grecia e sono tornati contagiati. Quest'anno dobbiamo impedirlo. Purtroppo, non abbiamo abbastanza vaccini e la cosa è incredibile».
E in merito alla possibilità ventilata in questi giorni di permettere agli italiani di farsi somministrare l'eventuale seconda dose di vaccino nelle località di vacanza, tra cui proprio la Puglia ribadisce: «Noi potremmo organizzare qualunque cosa se avessimo le dosi. Il vaccino anti-Covid non è speciale è solo scarso, per cui non vedo motivi ostativi nel farlo fuori dalla regione basta ci siano le dosi».
In conclusione dell'intervista ha detto la sua sul coprifuoco e sulla possibilità di allentamento delle misure restrittive: «Nel momento in cui c'è maggiore libertà dalla malattia bisogna allargare l'economia. Allungare l'orario del coprifuoco alle 23 non trova l'ostacolo delle regioni, un'ora in più non sarebbe male».