Coronavirus, già 600 caregiver vaccinati oggi al Policlinico di Bari
Le attività andate avanti per tutta la giornata sono state organizzate in 23 differenti ambulatori
sabato 3 aprile 2021
18.31
Presso il Policlinico di Bari oggi sono stati vaccinati 600 caregiver di pazienti under 16 oncoematologici e di persone che hanno subito un trapianto. Le attività andate avanti per tutta la giornata sono state organizzate in 23 differenti ambulatori. Le vaccinazioni effettuate sino ad oggi in Puglia sono 638.976. Il dato è aggiornato alle ore 15.30.
Le giornate di domani e dopodomani, Pasqua e Lunedì dell'Angelo, saranno dedicate alla vaccinazione dei caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi (maggiorenni e non in condizione di fragilità) di minori di 16 anni, nati dal 1 gennaio 2005 in poi, con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3. Per organizzare al meglio i flussi, si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario di ciascuna Asl. L'elenco degli hub vaccinali, gli orari di apertura e i raggruppamenti per lettere alfabetiche sono disponibili a questo link.
L'accesso sarà in modalità a "sportello": si dovrà presentare un documento di identità, la tessera sanitaria e un documento attestante lo stato di disabilità del minore assistito, anche con un'autocertificazione da compilare e sottoscrivere. Essendo giornate di vaccinazioni aperte a una platea ampia, in quanto sono circa 8mila i minori di 16 anni pugliesi con disabilità grave, è importante che i cittadini interessati sappiano che l'attesa prima della vaccinazion3e potrà essere più o meno lunga a seconda dei flussi di arrivo delle persone negli hub vaccinali. Non potranno essere vaccinati in queste giornate dedicate, i caregiver e i conviventi di anziani e soggetti fragili adulti, i quali continueranno ad essere vaccinati secondo le modalità finora previste per ciascuna categoria.
Domani, domenica 4 aprile, dalle 8.30, prende il via la campagna vaccinale per i pazienti onco-ematologici in cura all'Istituto Tumori 'Giovanni Paolo II' di Bari. Così come indicato dal piano nazionale vaccini anticovid-19, rientrano in questa categoria i pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoprressivi, mielosoppressivi o coloro che hanno sospeso le cure da meno di 6 mesi. Da venerdì, il personale sanitario dell'Istituto Tumori ha provveduto a contattare i pazienti in cura che rientrano in questa categoria di vulnerabilità. Per ogni paziente, si provvederà a vaccinare anche il caregiver. Le vaccinazioni procederanno non in ordine anagrafico ma in base alle fasce di priorità condivise nell'ambito della REP, la rete ematologica pugliese, su indicazione della Società Italiana di Ematologia.
Nella prima giornata di vaccinazione saranno vaccinati 54 pazienti (con vaccino Pfizer) e 60 caregiver (con vaccino Astrazeneca). Si procederà alla vaccinazione anche nella giornata di lunedì 5 aprile. Al momento sono stati reclutati più di 800 pazienti. Le vaccinazioni andranno avanti per tutta la settimana. L'Istituto Tumori ha provveduto ad allestire un centro vaccinale dedicato nella sala conferenze, dove sono stati sistemati 5 box vaccinali. Le somministrazioni saranno a cura del personale infermieristico dell'Istituto, con la supervisione dei medici dell'unità operativa di anestesia e rianimazione.
Sono state programmate dalla Asl Bari 7mila somministrazioni di vaccino per le due giornate del 4 e 5 aprile, dedicate alla vaccinazione dei caregivers e dei familiari conviventi maggiorenni di disabili gravi under 16, nati dal 1 gennaio 2005 in poi. Quindici gli hub vaccinali predisposti in tutto il territorio provinciale di Bari. Proseguono intanto le vaccinazioni a cura dei medici di medicina generale sia nel proprio studio che a domicilio riforniti di oltre 3mila dosi di Moderna. A partire da martedì saranno programmate altre consegne sulla base della attuale fornitura di vaccino pari a 9.100 dosi. Queste ultime saranno tutte destinate non solo ai medici di assistenza primaria che hanno optato per il proprio studio come sede vaccinale, ma anche per quanti hanno scelto di eseguire le somministrazioni nelle sedi ASL. A questo proposito è stata già definita la rete territoriale, con giornate e orari dedicati alle sedute vaccinali. Oggi sono state somministrate 3.199 dosi in tutti i punti vaccinali della ASL, di cui 1500 di vaccino Pfitzer: i vaccini sono stati impiegati complessivamente per prime e seconde dosi di over 80, soggetti fragili, luoghi di comunità e centri diurni. In totale, nella Asl Bari sono state somministrate sino ad ora 217.435 dosi, di cui 147.345 prime dosi e 70.090 seconde.
Le giornate di domani e dopodomani, Pasqua e Lunedì dell'Angelo, saranno dedicate alla vaccinazione dei caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi (maggiorenni e non in condizione di fragilità) di minori di 16 anni, nati dal 1 gennaio 2005 in poi, con disabilità grave ai sensi della legge 104/92 art.3 comma 3. Per organizzare al meglio i flussi, si procederà in base al cognome del minore con disabilità, secondo quanto predisposto dal calendario di ciascuna Asl. L'elenco degli hub vaccinali, gli orari di apertura e i raggruppamenti per lettere alfabetiche sono disponibili a questo link.
L'accesso sarà in modalità a "sportello": si dovrà presentare un documento di identità, la tessera sanitaria e un documento attestante lo stato di disabilità del minore assistito, anche con un'autocertificazione da compilare e sottoscrivere. Essendo giornate di vaccinazioni aperte a una platea ampia, in quanto sono circa 8mila i minori di 16 anni pugliesi con disabilità grave, è importante che i cittadini interessati sappiano che l'attesa prima della vaccinazion3e potrà essere più o meno lunga a seconda dei flussi di arrivo delle persone negli hub vaccinali. Non potranno essere vaccinati in queste giornate dedicate, i caregiver e i conviventi di anziani e soggetti fragili adulti, i quali continueranno ad essere vaccinati secondo le modalità finora previste per ciascuna categoria.
Domani, domenica 4 aprile, dalle 8.30, prende il via la campagna vaccinale per i pazienti onco-ematologici in cura all'Istituto Tumori 'Giovanni Paolo II' di Bari. Così come indicato dal piano nazionale vaccini anticovid-19, rientrano in questa categoria i pazienti onco-ematologici in trattamento con farmaci immunosoprressivi, mielosoppressivi o coloro che hanno sospeso le cure da meno di 6 mesi. Da venerdì, il personale sanitario dell'Istituto Tumori ha provveduto a contattare i pazienti in cura che rientrano in questa categoria di vulnerabilità. Per ogni paziente, si provvederà a vaccinare anche il caregiver. Le vaccinazioni procederanno non in ordine anagrafico ma in base alle fasce di priorità condivise nell'ambito della REP, la rete ematologica pugliese, su indicazione della Società Italiana di Ematologia.
Nella prima giornata di vaccinazione saranno vaccinati 54 pazienti (con vaccino Pfizer) e 60 caregiver (con vaccino Astrazeneca). Si procederà alla vaccinazione anche nella giornata di lunedì 5 aprile. Al momento sono stati reclutati più di 800 pazienti. Le vaccinazioni andranno avanti per tutta la settimana. L'Istituto Tumori ha provveduto ad allestire un centro vaccinale dedicato nella sala conferenze, dove sono stati sistemati 5 box vaccinali. Le somministrazioni saranno a cura del personale infermieristico dell'Istituto, con la supervisione dei medici dell'unità operativa di anestesia e rianimazione.
Sono state programmate dalla Asl Bari 7mila somministrazioni di vaccino per le due giornate del 4 e 5 aprile, dedicate alla vaccinazione dei caregivers e dei familiari conviventi maggiorenni di disabili gravi under 16, nati dal 1 gennaio 2005 in poi. Quindici gli hub vaccinali predisposti in tutto il territorio provinciale di Bari. Proseguono intanto le vaccinazioni a cura dei medici di medicina generale sia nel proprio studio che a domicilio riforniti di oltre 3mila dosi di Moderna. A partire da martedì saranno programmate altre consegne sulla base della attuale fornitura di vaccino pari a 9.100 dosi. Queste ultime saranno tutte destinate non solo ai medici di assistenza primaria che hanno optato per il proprio studio come sede vaccinale, ma anche per quanti hanno scelto di eseguire le somministrazioni nelle sedi ASL. A questo proposito è stata già definita la rete territoriale, con giornate e orari dedicati alle sedute vaccinali. Oggi sono state somministrate 3.199 dosi in tutti i punti vaccinali della ASL, di cui 1500 di vaccino Pfitzer: i vaccini sono stati impiegati complessivamente per prime e seconde dosi di over 80, soggetti fragili, luoghi di comunità e centri diurni. In totale, nella Asl Bari sono state somministrate sino ad ora 217.435 dosi, di cui 147.345 prime dosi e 70.090 seconde.