Coronavirus, la situazione aggiornata in provincia di Bari

In quasi tutti i comuni aumentano i casi, il duro attacco del sindaco di Noicattaro contro chi non rispetta le regole

domenica 1 novembre 2020 14.47
A cura di La Redazione
La provincia di Bari continua ad essere tra le più colpite in Puglia. Nel bollettino di ieri registrati ben 263 nuovi casi. E nei diversi comuni dell'hinterland barese la situazione non è delle migliori.

Di poco fa l'aggiornamento del sindaco di Polignano a Mare, città che ha visto i positivi balzare da 5 a 11 in un solo giorno. Di questi 2 sono le persone che hanno dovuto ricorrere al ricovero in ospedale. «Il trend dei contagi è in crescita - sottolinea Vitto - e ora più che mai sono necessari il buon senso e la prudenza. In questa fase così delicata la coscienziosità è un dovere morale, lontani dagli estremi dell'allarmismo e della superficialità».

La città di Altamura vede da giorni un costante aumento dei casi Covid. Ieri sera la sindaca Rosa Melodia ha comunicato che attualmente sono 411 i casi di positività al Coronavirus. Inoltre, nella giornata di ieri sono stati registrati anche due decessi. «In tutto sono 561 casi di Covid-19 ad Altamura dalla seconda ondata di contagi (4 i decessi) - aggiunge Melodia - 402 persone sono in isolamento domiciliare. 9 sono ricoverate ( una in rianimazione, le altre nei reparti di pneumologia e medicina interna). I guariti sono 146».

Altra città abbastanza colpita negli ultimi giorni Gravina in Puglia. In diretta Facebook, il primo cittadino Alesio Valente ha comunicato gli ultimi dati: «Sono 22 i casi registrate nelle ultime 24 ore, i guariti salgono di una unità arrivando a 42 nella seconda ondata. Il totale dei contagiati sono 283, ma ci sono stati due decessi. L'ultimo decesso è di una persona non di età avanzata. Sottolineo questo perché il Coronavirus non fa sconti a nessuno».

Nuovo decesso anche ad Adelfia nella giornata di ieri. Nella cittadina i positivi sono 85 (raggiunto un picco di 94). Il sindaco Giuseppe Cosola sottolinea: «Almeno 15 sono ragazzi al di sotto dei 18 anni. Ricordiamoci quindi quando sono importanti le precauzioni necessarie e il rispetto delle regole».

Anche Valenzano purtroppo registra un nuovo decesso, come comunica oggi il sindaco Giampaolo Romanazzi. I positivi invece salgono a quota 96. «Questo virus esiste, circola e sa come far male - scrive il primo cittadino - Annunciare la morte di un volto amico con cui più volte ho avuto modo di confrontarmi ne è una prova ulteriore».

Più di 40 i casi di Coronavirus a Monopoli, alcuni dei quali risultano ricoverati mentre altri, sottolinea il sindaco Angelo Annese: È a casa in difficoltà perché avrebbe bisogno di aiuto, aiuto che non arriva perchè manca l'assistenza domiciliare ai malati. il Covid si sta diffondendo molto, il contagio è rapido ed anche inaspettato. Stanno chiaramente aumentando i pazienti Covid che accedono al pronto soccorso e qualcuno rimane in attesa di un posto negli ospedali dedicati. Per provare a diminuire la pressione sul nostro ospedale in questi giorni mi sono interfacciato con la Asl per richiedere supporto».

Mola di Bari conta, invece, un caso di positività all'interno del Comune. Attivate immediatamente le procedure previste dalle linee guida, con i colleghi messi in smart working nella giornata di ieri e il palazzo sottoposto a sanificazione. Il totale dei casi aggiornato al 31 ottobre è pari a 29, un numero che potrebbe aumentare.

Sono 182 i casi a Triggiano, e come sottolinea il sindaco Antonio Donatelli: «I numeri di contagiati, decessi e ricoverati, sull'intero territorio nazionale, sono preoccupanti come tutti voi siete ormai al corrente. Stiamo attuando tutte le misure necessarie per il contenimento di questa pandemia ma, come più volte ho ribadito, c'è bisogno del vostro aiuto. Dimentichiamo troppo spesso che dietro questi "numeri" ci sono i volti e le storie di donne e di uomini, dei nostri genitori, dei nostri figli, dei nostri fratelli, delle nostre sorelle, dei nostri nonni. Rispettare le norme, indossare la mascherina, igienizzarsi le mani, mantenere le distanze ed evitare assembramenti è un gesto di responsabilità verso le persone che amiamo».

Per quanto riguarda invece Conversano sono 26 i soggetti positivi al Covid, anche qui i numeri sono in crescita. «Dobbiamo stare molto attenti - commenta il sindaco Giuseppe Lovascio - molti cittadini sono in attesa di tampone e i numeri potrebbero crescere in maniera esponenziale».

L'attacco del sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato


In questo quadro preoccupante nella provincia di Bari, si inserisce il duro attacco postato via Facebook dal sindaco di Noiacattaro, Raimondo Innamorato. Il primo cittadino, dopo aver comunicato un paio di giorni fa l'aggiornamento sui casi che parla di un totale di attualmente positivi pari a 113, si scaglia contro chi oggi in seguito a cresime o comunioni ha voluto comunque festeggiare nonostante i divieti.

«Ma i genitori che oggi hanno organizzato (in casa o fuori) banchetti per Cresime e ricorrenze, sanno che stanno trasgredendo le norme, oltre che ogni regola di buon senso? Sanno che incorrono (assieme ai gestori dei locali privati) in sanzioni salatissime e rigidissime? Sanno che stanno favorendo la trasmissione del contagio tra i loro cari, parenti e figli? Sanno che il Dipartimento di Prevenzione ASL non sarà in grado di tracciare la loro rete dei contatti e che dovranno attendere giorni per fare i tamponi? Sanno che dovranno poi rimanere in quarantena, assieme a tutto il nucleo familiare, rinunciando al lavoro e al guadagno? Sanno che il sindaco non potrà far nulla per ridurre le tempistiche di attesa e che, al contrario, sarà molto incavolato di apprendere quanto avvenuto? Sanno che a causa loro i "casi" nel nostro paese stanno aumentando in maniera smisurata (anche oggi) e che ciò comporterà la chiusura di ogni attività? Sanno che le percentuali dei ricoveri in terapia intensiva sono in aumento così come i giovani che necessitano di intubazione tracheale? Hanno compreso cosa cavolo stanno determinando per il nostro paese? E gli invitati che accettano di partecipare non sono vittime, ma complici. È proprio vero. In questa Pandemia combattiamo contemporaneamente due nemici: il Virus e l'ignoranza. Forse il primo riusciremo a vincerlo».