Coronavirus, ultimatum di Decaro al Governo: «Senza soldi lasceremo rifiuti in strada»
Il sindaco di Bari e presidente Anci: «Abbiamo bisogno subito di 5 miliardi, altrimenti dovremo tagliare servizi ai cittadini»
sabato 11 aprile 2020
19.44
Il sindaco di Bari e presidente dell'Associazione nazionale comuni italiani Antonio Decaro torna a dare un ultimatum al Governo, chiedendo lo stanziamento immediato di risorse per le amministrazioni locali in questo periodo di emergenza Coronavirus. Parlando a Telenorba, il sindaco dei sindaci ha detto: «Abbiamo fatto delle stime e su quella base abbiamo chiesto risorse. Abbiamo bisogno di 5 miliardi per comuni, città metropolitane e provincie; se non avremo queste risorse dovremo sospendere i servizi e diremo ai cittadini che la colpa è del Governo».
Decaro entra nello specifico: «Ho detto al Governo che il prossimo servizio che taglieremo saranno i rifiuti; li lasceremo per strada. Stiamo chiedendo ormai da due mesi allo Stato di iniziare a mettere mani alle risorse per i comuni, ma queste risorse non arrivano. Abbiamo aspettato, ma contemporaneamente dal Senato arrivano degli emendamenti al primo decreto in cui si dice che i comuni non stanno erogando determinati servizi e quindi si potrebbe risparmiare; ma in realtà stiamo continuando a pagare. Da un lato continuiamo a pagare, dall'altro non abbiamo le risorse, ci è sembrato un pugno in faccia».
Decaro entra nello specifico: «Ho detto al Governo che il prossimo servizio che taglieremo saranno i rifiuti; li lasceremo per strada. Stiamo chiedendo ormai da due mesi allo Stato di iniziare a mettere mani alle risorse per i comuni, ma queste risorse non arrivano. Abbiamo aspettato, ma contemporaneamente dal Senato arrivano degli emendamenti al primo decreto in cui si dice che i comuni non stanno erogando determinati servizi e quindi si potrebbe risparmiare; ma in realtà stiamo continuando a pagare. Da un lato continuiamo a pagare, dall'altro non abbiamo le risorse, ci è sembrato un pugno in faccia».