Corso Sonnino precipita ascensore dal sesto piano dell'Assessorato regionale, nessun ferito
Cisl Fp: "I dipendenti avevano segnalato rumori sospetti e anomalie da diverso tempo, ma nessuno ha fatto nulla"
sabato 21 aprile 2018
10.01
Brutta avventura ieri nella sede dell'Assessorato regionale allo Sviluppo economico di corso Sonnino a Bari. Intorno alle 14, una dipendente aveva preso l'ascensore al sesto piano quando, appena si sono chiuse le porte, la cabina è precipitata nel vuoto. Per fortuna il sistema frenante del mezzo ha arrestato la sua corsa poco prima del piano terra evitando un impatto che avrebbe avuto conseguenze molto gravi sulla malcapitata. La donna non ha riportato ferite ma certamente un grande spavento a causa del salto nel vuoto di ben sei piani. L'episodio di ieri non è il primo, già qualche giorno fa un'altra dipendente era rimasta in ascensore per 40 minuti poi impianto fermo per due settimane. "Nei giorni scorsi - spiega Giuseppe Melissano segretario regionale Cisl Funzione Pubblica Puglia - diversi dipendenti dell'assessorato avevano segnalato, a chi di dovere, rumori assordanti, forse per i freni sollecitati, ma l'amministrazione ha sempre minimizzato e non ha fatto nulla per porre rimedio. Fino a ieri quando l'ascensore ha ceduto. Ora attendiamo risposte immediate da parte della Regione". Ma la situazione di deterioramento del sistema di sollevamento non è l'unico lamentato dai dipendenti di quell'ufficio di corso Sonnino. "I colleghi di quella struttura ci segnalano da tempo diverse problematiche - spiega Stefania Di Lena segretario regionale Cisl FP - trappole per le blatte dietro le porte dei loro uffici, mancanza di agibilità della sede anche a causa dei corridoi strettissimi, una trappola in caso di evacuazione, topi ai piani bassi e un generale deterioramento della struttura. Lavorare in queste condizioni non è corretto considerando che si tratta di dipendenti pubblici pagati dalla collettività". La parola ora passa alla Regione Puglia.