Corteo in centro a Bari per la Palestina, la richiesta è il cessate il fuoco
Gli organizzatori: "Esprimiamo profonda preoccupazione per l'ultima escalation di violenza"
domenica 12 novembre 2023
16.13
Un corteo a Bari è partito questa mattina alle 10 da piazza Diaz e ha attraversato la città in nome del cessate il fuoco nella striscia di Gaza.
«Esprimiamo profonda preoccupazione per l'ultima escalation di violenza scatenatasi dall'attacco del 7 ottobre 2023 e per il grave e veloce peggioramento della situazione umanitaria nella regione, in particolare nella Striscia di Gaza e nel resto dei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est, e in Israele - sottolineano gli organizzatori -. Scendiamo in piazza non solo per opporci a tutti gli atti di violenza contro i civili palestinesi e israeliani, compresi tutti gli atti di terrorismo di parte di Hamas, ma soprattutto per una ferma condanna della rappresaglia da parte di Israele contro il popolo Palestinese che costituisce una grave violazione del diritto internazionale».
«Facendo seguito alla Risoluzione dell'ONU, che ha purtroppo visto l'astensione dell'Italia e di molti degli stati del blocco occidentale, riteniamo ormai un'assoluta priorità un immediato e duraturo sostegno umanitario - aggiungono -. Riteniamo più che mai urgente una determinata azione del Governo Italiano e delle Istituzioni Europee per farsi promotrici di iniziative di dialogo e di diplomazia che possano portare all'apertura di una Conferenza di Pace che veda, in conformità con la soluzione dei due Stati, la risoluzione duratura e permanente del conflitto israelo-palestinese e il rispetto dei principi di autodeterminazione del popolo Palestinese».
«Esprimiamo profonda preoccupazione per l'ultima escalation di violenza scatenatasi dall'attacco del 7 ottobre 2023 e per il grave e veloce peggioramento della situazione umanitaria nella regione, in particolare nella Striscia di Gaza e nel resto dei territori palestinesi occupati, compresa Gerusalemme Est, e in Israele - sottolineano gli organizzatori -. Scendiamo in piazza non solo per opporci a tutti gli atti di violenza contro i civili palestinesi e israeliani, compresi tutti gli atti di terrorismo di parte di Hamas, ma soprattutto per una ferma condanna della rappresaglia da parte di Israele contro il popolo Palestinese che costituisce una grave violazione del diritto internazionale».
«Facendo seguito alla Risoluzione dell'ONU, che ha purtroppo visto l'astensione dell'Italia e di molti degli stati del blocco occidentale, riteniamo ormai un'assoluta priorità un immediato e duraturo sostegno umanitario - aggiungono -. Riteniamo più che mai urgente una determinata azione del Governo Italiano e delle Istituzioni Europee per farsi promotrici di iniziative di dialogo e di diplomazia che possano portare all'apertura di una Conferenza di Pace che veda, in conformità con la soluzione dei due Stati, la risoluzione duratura e permanente del conflitto israelo-palestinese e il rispetto dei principi di autodeterminazione del popolo Palestinese».