Cosmetici pericolosi per la salute, maxi sequestro della Finanza a Bari e in tutta Italia
In alcuni prodotti la concentrazione di nichel è risultata pari a 25.6 mg/kg
martedì 13 novembre 2018
10.37
Prodotti per la cosmesi non a norma e nocivi per la salute dei consumatori: maxi operazione dei Militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Bari, nelle città di Milano, Roma, Bari e Giugliano in Campania.
Un blitz delle Fiamme gialle finalizzato al contrasto del commercio illecito in tutta Italia di cosmetici risultati - all'esito di una perizia tecnica disposta della Procura della Repubblica di Bari - contenenti concentrazioni di metalli notevolmente superiori ai limiti imposti dalla regolamentazione comunitaria di settore. Complessivamente, su disposizione del GIP del Tribunale di Bari, i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 1 milione 131.960 prodotti cosmetici (ombretti e fard) pericolosi e 2.625 lampade UV, contrassegnate dal marchio "Tertio", riportanti una falsa marcatura "CE".
In alcuni ombretti presi in esame, addirittura, il valore di nichel rilevato è risultato pari a 25.6 mg/kg a fronte del limite massimo previsto di 10 mg/kg. Parallelamente, è stata riscontrata una concentrazione di cromo pari a 163 mg/kg, notevolmente superiore al limite di 1mg/kg. In alcuni casi, le stesse etichette apposte sulle confezioni dei cosmetici indicavano la presenza di componenti estremamente nocivi ("Mica", "Magnesium stearate", "Dimethicone", "Paraffinum liquidum", "Polybutene", "Phenoxyethanol") sia per il consumatore che per l'ambiente.
L'operazione "Make Up" si inserisce in un più ampio contesto investigativo coordinato dalla Procura della Repubblica di Bari. Nello specifico, le indagini hanno permesso ai militari e alla Procura di ricostruire la "filiera di distribuzione" dei prodotti cosmetici, contraddistinti dai marchi "YESENSY", "SUSY MAKE UP ITALY" e "TERTIO", tutti di produzione cinese, commercializzati in Italia da sei operatori, indagati per vendita di prodotti pericolosi per la salute pubblica e prodotti industriali con marcatura "CE" contraffatta e frode nell'esercizio del commercio.
Un blitz delle Fiamme gialle finalizzato al contrasto del commercio illecito in tutta Italia di cosmetici risultati - all'esito di una perizia tecnica disposta della Procura della Repubblica di Bari - contenenti concentrazioni di metalli notevolmente superiori ai limiti imposti dalla regolamentazione comunitaria di settore. Complessivamente, su disposizione del GIP del Tribunale di Bari, i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato 1 milione 131.960 prodotti cosmetici (ombretti e fard) pericolosi e 2.625 lampade UV, contrassegnate dal marchio "Tertio", riportanti una falsa marcatura "CE".
In alcuni ombretti presi in esame, addirittura, il valore di nichel rilevato è risultato pari a 25.6 mg/kg a fronte del limite massimo previsto di 10 mg/kg. Parallelamente, è stata riscontrata una concentrazione di cromo pari a 163 mg/kg, notevolmente superiore al limite di 1mg/kg. In alcuni casi, le stesse etichette apposte sulle confezioni dei cosmetici indicavano la presenza di componenti estremamente nocivi ("Mica", "Magnesium stearate", "Dimethicone", "Paraffinum liquidum", "Polybutene", "Phenoxyethanol") sia per il consumatore che per l'ambiente.
L'operazione "Make Up" si inserisce in un più ampio contesto investigativo coordinato dalla Procura della Repubblica di Bari. Nello specifico, le indagini hanno permesso ai militari e alla Procura di ricostruire la "filiera di distribuzione" dei prodotti cosmetici, contraddistinti dai marchi "YESENSY", "SUSY MAKE UP ITALY" e "TERTIO", tutti di produzione cinese, commercializzati in Italia da sei operatori, indagati per vendita di prodotti pericolosi per la salute pubblica e prodotti industriali con marcatura "CE" contraffatta e frode nell'esercizio del commercio.