Costruzione abusiva sul neo “Parco Naturale Costa Ripagnola”, sequestrata area di 11 mila metri quadri
Il sito si trova in località Cala Paura, le opere edili notevolmente difformi rispetto a quanto autorizzato, nonché alcune addirittura senza titolo
martedì 22 dicembre 2020
16.11
In data odierna, il personale della guardia costiera del nucleo operativo di polizia ambientale della direzione marittima di Bari, a seguito di attività di indagine finalizzata al controllo del territorio, ha posto sotto sequestro in località "Cala Paura" del comune di Polignano a Mare, un'area di circa 11 mila metri quadrati, ubicata in area sottoposta a vincolo paesaggistico e confinante con il demanio marittimo.
Il sequestro preventivo, operato con il coordinamento della Procura della Repubblica, si è reso necessario a seguito dell'accertamento di reati in campo edilizio, demaniale e paesaggistico. In particolare, il personale del N.O.P.A. della guardia costiera ha verificato l'esecuzione di diverse opere edili notevolmente difformi rispetto a quanto autorizzato, nonché alcune addirittura sine titulo.
L'area oggetto di misura cautelare, che tra l'altro ricade nell'istituendo "Parco Naturale Regionale Costa Ripagnola", è risultata essere di proprietà di una società che ha commissionato sulla stessa la realizzazione di un giardino orto botanico e pertanto, proprietari e utilizzatori sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria congiuntamente al funzionario comunale che ha sottoscritto l'autorizzazione edilizia; atto amministrativo, quest'ultimo, per il quale l'attuale Dirigente dell'ufficio tecnico ha avviato la procedura di annullamento in autotutela.
Il sequestro preventivo, operato con il coordinamento della Procura della Repubblica, si è reso necessario a seguito dell'accertamento di reati in campo edilizio, demaniale e paesaggistico. In particolare, il personale del N.O.P.A. della guardia costiera ha verificato l'esecuzione di diverse opere edili notevolmente difformi rispetto a quanto autorizzato, nonché alcune addirittura sine titulo.
L'area oggetto di misura cautelare, che tra l'altro ricade nell'istituendo "Parco Naturale Regionale Costa Ripagnola", è risultata essere di proprietà di una società che ha commissionato sulla stessa la realizzazione di un giardino orto botanico e pertanto, proprietari e utilizzatori sono stati deferiti alla locale Autorità Giudiziaria congiuntamente al funzionario comunale che ha sottoscritto l'autorizzazione edilizia; atto amministrativo, quest'ultimo, per il quale l'attuale Dirigente dell'ufficio tecnico ha avviato la procedura di annullamento in autotutela.