Covid, Decaro: «Area metropolitana di Bari ha molti contagi ma Rt basso»
Il sindaco: «Speriamo di poter tenere aperti gli asili comunali, dove non ci sono stati contagi»
martedì 3 novembre 2020
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«L'area metropolitana di Bari ha molti contagiati ma un indice Rt (che misura la replicabilità del virus Covid-19, Ndr) relativamente basso se dovesse abbassarsi tale indice le restrizioni verranno ridotte». Lo ha detto il sindaco metropolitano di Bari, Antonio Decaro, nel corso di una diretta Facebook.
«In Puglia le scuole sono in didattica a distanza, eccezion fatta per gli asili. Quelli comunali sono aperti, non ci sono stati contagiati e per questo speriamo di poterli tenere aperti, non avendo nemmeno impattato sul sistema di tracciamento», ha proseguito Decaro.
«Siamo in un periodo bruttissimo, abbiamo paura del virus, abbiamo paura del futuro, non possiamo relazionarci, ma non ci sono alternative se non rispettare le regole - sottolinea il primo cittadini di Bari - le persone che si ammalano sono tante, anche se le terapie intensive non sono ancora piene. Una parte del Policlinico è stata requisita, tutto l'ospedale San Paolo è in pratica un ospedale destinato al Covid, idem il Miulli e tra poco anche i privati convenzionati, l'ospedale di Altamura in parte. Tante persone hanno bisogno di essere ricoverate, non finiscono in terapia intensiva ma devono essere curate. Il tasso di mortalità a Bari sta aumentando, può dipendere dal Covid come da altri problemi, ma stiamo monitorando questa cosa».
«In Puglia le scuole sono in didattica a distanza, eccezion fatta per gli asili. Quelli comunali sono aperti, non ci sono stati contagiati e per questo speriamo di poterli tenere aperti, non avendo nemmeno impattato sul sistema di tracciamento», ha proseguito Decaro.
«Siamo in un periodo bruttissimo, abbiamo paura del virus, abbiamo paura del futuro, non possiamo relazionarci, ma non ci sono alternative se non rispettare le regole - sottolinea il primo cittadini di Bari - le persone che si ammalano sono tante, anche se le terapie intensive non sono ancora piene. Una parte del Policlinico è stata requisita, tutto l'ospedale San Paolo è in pratica un ospedale destinato al Covid, idem il Miulli e tra poco anche i privati convenzionati, l'ospedale di Altamura in parte. Tante persone hanno bisogno di essere ricoverate, non finiscono in terapia intensiva ma devono essere curate. Il tasso di mortalità a Bari sta aumentando, può dipendere dal Covid come da altri problemi, ma stiamo monitorando questa cosa».