Covid, domani a Bari parte la campagna vaccinale. Decaro: «Spero lo facciano tutti»
In mattinata sono previste al Policlinico le prime 505 dosi che saranno distribuite in Puglia. Il sindaco: «La nostra città avrà una luce speciale»
sabato 26 dicembre 2020
22.43
Cresce l'attesa per il V-day, l'avvio in tutti i paesi comunitari della campagna vaccinale contro il Covid-19. Domani mattina al Policlinico di Bari sono attese le prime 505 dosi del vaccino Pfizer/Biontech, che saranno distribuite a tutte le Asl della Puglia. All'interno del centro trasfusionale del nosocomio barese, inoltre, verranno vaccinati i primi operatori sanitari, mentre la 94enne Maria, ospite della Rsa Villa Giovanna, sarà la prima anziana a ricevere il vaccino.
«A Bari domani l'alba avrà una luce speciale - scrive Antonio Decaro, sindaco di Bari. Perché la giornata che ci aspetta sarà molto importante. I primi vaccini contro questo virus maledetto, che da 9 mesi si è impadronito delle nostre vite, sono arrivati e si inzieranno a somministrare a cominciare dalla signora Maria che ha 94 anni e vive in una Rsa cittadina e dagli operatori sanitari dei nostri ospedali, medici e infermieri».
Il messaggio del sindaco continua: «Io mi vaccinerò, quando arriverà il mio turno, come faccio ogni anno contro l'influenza, e spero lo faremo tutti perché credo sia giusto dare una mano a proteggere la nostra comunità, ognuno con il proprio gesto di responsabilità. Domani sarà il primo giorno di una lunga rinascita per la città, dopo un anno difficile, imprevedibile, in cui abbiamo lottato contro un nemico subdolo e invisibile. Siamo arrivati fin qui, abbiamo dovuto rinunciare a tante cose, compreso il nostro Natale. Dobbiamo fare insieme l'ultimo tratto».
«A Bari domani l'alba avrà una luce speciale - scrive Antonio Decaro, sindaco di Bari. Perché la giornata che ci aspetta sarà molto importante. I primi vaccini contro questo virus maledetto, che da 9 mesi si è impadronito delle nostre vite, sono arrivati e si inzieranno a somministrare a cominciare dalla signora Maria che ha 94 anni e vive in una Rsa cittadina e dagli operatori sanitari dei nostri ospedali, medici e infermieri».
Il messaggio del sindaco continua: «Io mi vaccinerò, quando arriverà il mio turno, come faccio ogni anno contro l'influenza, e spero lo faremo tutti perché credo sia giusto dare una mano a proteggere la nostra comunità, ognuno con il proprio gesto di responsabilità. Domani sarà il primo giorno di una lunga rinascita per la città, dopo un anno difficile, imprevedibile, in cui abbiamo lottato contro un nemico subdolo e invisibile. Siamo arrivati fin qui, abbiamo dovuto rinunciare a tante cose, compreso il nostro Natale. Dobbiamo fare insieme l'ultimo tratto».