Covid, in Puglia arrivano due positivi dall'estero. Emiliano: «Rintracciati grazie al segnalamento»
Si tratta di un viaggiatore partito dalla Bulgaria in macchina e di un passeggero di un traghetto proveniente dall'Albania. Sono ricoverati al Policlinico
giovedì 18 giugno 2020
12.19
«Stiamo intercettando una serie di positività al Covid, alcune provenienti da altri paesi in Puglia, prontamente diagnosticate grazie al sistema del segnalamento. Due di questi sono ricoverati al Policlinico di Bari: ieri notte abbiamo avuto la notizia di due persone arrivate dall'estero e immediatamente individuate come positive». Lo ha detto il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano, intervenendo in relazione ai 95mila moduli di autosegnalazione per chi arriva in regione.
«Uno dei due positivi ha viaggiato in macchina dalla Bulgaria, l'altro ha preso un traghetto dall'Albania, ora dovremo fare i test su tutti i passeggeri», prosegue Emiliano.
«Non possiamo permetterci un nuovo lockdown totale: dobbiamo essere tempestivi nell'analisi - prosegue Emiliano. Per questo il Policlinico di Bari sta per dotarsi di una macchina che esegue 10mila tamponi al giorno, per sostenere in tempi rapidissimi un innalzamento dei dati epidemiologici, aiutando chi deve mettere in quarantena le persone. Stiamo sottoponendo tutto il personale sanitario regionale agli screening, e potremo farlo anche nelle fabbriche e negli uffici».
Emiliano conclude: «Siamo la prima regione d'Italia ad aver fatto un protocollo d'intesa con le forze dell'ordine per utilizzare carabinieri, polizia, finanza e municipale nell'indagine epidemiologica. La app Immuni dovrebbe darci una mano, ma finora non abbiamo avuto dati. Utilizzare un'agenda per segnare le persone con cui si viene in contatto è un metodo semplice e che non viola la privacy. Importante è non sottovalutare febbre e tosse, come hanno fatto questi due nuovi positivi».
«Uno dei due positivi ha viaggiato in macchina dalla Bulgaria, l'altro ha preso un traghetto dall'Albania, ora dovremo fare i test su tutti i passeggeri», prosegue Emiliano.
«Non possiamo permetterci un nuovo lockdown totale: dobbiamo essere tempestivi nell'analisi - prosegue Emiliano. Per questo il Policlinico di Bari sta per dotarsi di una macchina che esegue 10mila tamponi al giorno, per sostenere in tempi rapidissimi un innalzamento dei dati epidemiologici, aiutando chi deve mettere in quarantena le persone. Stiamo sottoponendo tutto il personale sanitario regionale agli screening, e potremo farlo anche nelle fabbriche e negli uffici».
Emiliano conclude: «Siamo la prima regione d'Italia ad aver fatto un protocollo d'intesa con le forze dell'ordine per utilizzare carabinieri, polizia, finanza e municipale nell'indagine epidemiologica. La app Immuni dovrebbe darci una mano, ma finora non abbiamo avuto dati. Utilizzare un'agenda per segnare le persone con cui si viene in contatto è un metodo semplice e che non viola la privacy. Importante è non sottovalutare febbre e tosse, come hanno fatto questi due nuovi positivi».