Covid, nuove restrizioni ad Alberobello: coprifuoco anticipato e scuole chiuse

L'ordinanza firmata dal sindaco Longo dispone anche la chiusura delle attività commerciali per due domeniche e il divieto di spostamento per gli under 16 a partire dalle ore 17

martedì 9 marzo 2021 18.50
"Da domani fino a domenica 21 marzo chiedo a tutti voi qualche sacrificio in più, facendo appello al grande senso di responsabilità che ci ha contraddistinto in tutto questo anno". È quanto dichiara il sindaco di Alberobello, Michele Longo, in una nota. Il primo cittadino ha firmato un'ordinanza che inasprisce le misure di contenimento dell'emergenza sanitaria. Dall'ultimo bollettino della Prefettura i casi di Covid ad Alberobello sono 50 con circa 40 cittadini in isolamento. Un numero non allarmante ma che invita a maggiore cautela.

L'ordinanza dispone la chiusura di tutte le scuole del comune con gli studenti che seguiranno le lezioni attraverso la didattica a distanza. È sospesa inoltre l'attività di tutti i servizi educativi pubblici (il nido comunale) e privati (le ludoteche ad esempio), compresi gli oratori.

Vietati gli spostamenti su tutto il territorio comunale (se non per motivi di lavoro e di urgenza) dalle 20 alle cinque. Divieto assoluto per gli Under 16 di muoversi sul territorio comunale dalle 17 alle sette se non accompagnati da genitore o familiare maggiorenne.

"Tutte le attività commerciali e artigiane, che ringrazio per la collaborazione e la comprensione, saranno chiuse per due domeniche (il 14 e il 21 marzo) – prosegue il primo cittadino - ad eccezione di farmacie e parafarmacie. Saranno chiusi inoltre parchi, giardini e campetti di quartiere dalle 18 alle cinque ed è stata disposta la chiusura per tutta la giornata e fino al 21 marzo di villa Donnalaoja".

Sono sospese tutte le attività sportiva di base e l'attività motoria in genere sia nei centri sportivi all'aperto che al chiuso, non saranno consentite gare agonistiche e non (ma è possibile svolgere attività motoria all'aperto in forma individuale).

Inoltre è sospeso per due giovedì (l'11 e il 18 marzo) il mercato non alimentare; sono chiusi musei, biblioteche civiche e private e i distributori automatici di cibo e bevande saranno chiusi dalle 18 alle cinque. In settimana la chiusura di tutti i negozi commerciali e artigianali sarà alle 20. Resta consentita l'attività di ristorazione dalle 5 fino alle 18, ma, dopo questo orario, è vietato il consumo di cibo e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture, la ristorazione con consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, sia per l'attività di confezionamento che di trasporto.

Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice ATECO 56.3 (ovvero bar, pub, birrerie, caffetterie,enoteche e altri esercizi simili senza cucina),l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18:00. Dopo le ore18:00 è vietato la consumazione sul posto e nelle adiacenze dei suddetti esercizi è consentita solo la consegna a domicilio.

Inoltre gli spostamenti con animali di affezione, dalle 20 alle 5, sono consentiti solo nei pressi della propria abitazione.

"Comprendo il disagio delle famiglie a cui sono vicino insieme a tutta l'amministrazione, ma queste misure, al momento, sono necessarie – conclude Longo -: dobbiamo fare tutto quello che possiamo per evitare che la curva dei contagi si innalzi. Non è facile prendere queste decisioni, ma da sindaco ho innanzitutto il dovere di tutelare la salute di tutti. Faccio appello alle famiglie affinché vigilino sui ragazzi anche perché saranno incrementati i controlli da parte delle forze dell'ordine".