Cozze alla salmonella, rischi per chi le mangia crude
L'allarme arriva da un ente di controllo europeo su mitili greci
lunedì 15 ottobre 2018
8.50
Una brutta notizia per chi consuma cozze crude senza etichetta. Il Rasff, sistema di allerta rapido europeo per alimenti e mangimi, che consente di condividere con maggiore efficienza le informazioni relative a gravi rischi per la salute derivanti da alimenti e mangimi, avrebbe riscontrato alcune cozze nere contaminate dalla salmonella. I mitili di provenienza greca sarebbero arrivati anche in Italia.
Non vi è per ora un elenco di lotti contaminati perché la diffusione riguarda la grande distribuzione ma anche pescherie, mercati e il mercato irregolare.
A lanciare l'allerta in merito alla presenza della salmonella è stata proprio l'Italia che ha avvisato le autorità dell'Unione europea.
Il rischio è che i mitili interessati dal richiamo possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori.
Non vi è per ora un elenco di lotti contaminati perché la diffusione riguarda la grande distribuzione ma anche pescherie, mercati e il mercato irregolare.
A lanciare l'allerta in merito alla presenza della salmonella è stata proprio l'Italia che ha avvisato le autorità dell'Unione europea.
Il rischio è che i mitili interessati dal richiamo possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori.