Crescono i ricavi di Amtab: più 2 milioni da biglietti e abbonamenti in quattro anni
Decaro: «I cittadini guardano al trasporto come un bene pubblico e partecipano alla gestione del servizio»
lunedì 25 marzo 2019
18.00
Crescono i ricavi di Amtab: l'azienda municipalizzata del trasporto pubblico urbano ha reso noti i dati dei ricavi dei ticket di viaggio degli ultimi cinque anni. I numeri parlano di un trend di crescita dei biglietti di viaggio giornalieri e sugli abbonamenti dal 2014 al 2018. Si è passati, infatti, dai 2.694.530,00 del 2014, quando l'attuale amministrazione diede il via al piano di risanamento dell'azienda municipale, ai 4.364.203 euro del 2018 appena concluso. Di minore entità, anche se sempre in crescita, i ricavi degli abbonamenti al servizio di trasporto che se nel 2014 si attestavano su 1.222.626 euro, nel 2018 arrivano 1.354.035 euro.
La verifica è stata condotta nell'ambito dell'attività di due diligence che il Comune di Bari ha intrapreso sull'aziende pubbliche per monitorare la gestione dell'azienda e programmare attività di miglioramento del servizio. «Quando abbiamo scelto di mantenere l'azienda pubblica proponendo un piano di risanamento sapevamo che il lavoro da fare sarebbe stato tanto – commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro. Ma la nostra convinzione era che il servizio di trasporto dovesse essere un diritto alla mobilità per tutti i cittadini non un servizio che fa utili per pochi. Per questo abbiamo scongiurato da subito la possibilità di vendita ad un privato. In questi anni ci siamo rimboccati le maniche e insieme alla dirigenza, ai dipendenti e ai cittadini abbiamo dato un nuovo impulso all'azienda. Abbiamo comprato i nuovi autobus abbiamo chiesto ai cittadini di contribuire al servizio pagando il biglietto. Lo abbiamo fatto, da un lato migliorando il servizio e dall'altro sanzionando chi non rispettava le regole e faceva pesare il suo comportamento scorretto sulla collettività».
«Oggi - continua il primo cittadino - gli incassi maggiori sui biglietti, al netto degli abbonamenti gratuiti per i cittadini over 65, ci danno ragione e ci indicano una strada per il futuro. Il numero delle sanzioni a bordo degli autobus è via via diminuito con la crescita esponenziale invece, del senso civico e del rispetto verso i mezzi e il servizio. Dal canto suo l'azienda sta investendo questi nuovi fondi per migliorare il servizio e restituire ai cittadini il senso di un impegno: presto vedremo le nuove pensiline alle fermate degli autobus e le paline intelligenti, stiamo mettendo a regime l'intero impianto di smart mobility che andrà incontro alle nuove esigenze degli utenti dell'Amtab, sia sulla sosta sia sul trasporto, e contiamo di acquistare nuovi autobus con i fondi messi a disposizione della Regione Puglia. Voglio ringraziare i cittadini che condiviso con noi questa scommessa e hanno scelto di sostenere la nostra scelta di mantenere l'azienda pubblica, dimostrando che è possibile avere aziende municipali che funzionano, che offrono servizi affidabili e che insieme si può migliorare».
La verifica è stata condotta nell'ambito dell'attività di due diligence che il Comune di Bari ha intrapreso sull'aziende pubbliche per monitorare la gestione dell'azienda e programmare attività di miglioramento del servizio. «Quando abbiamo scelto di mantenere l'azienda pubblica proponendo un piano di risanamento sapevamo che il lavoro da fare sarebbe stato tanto – commenta il sindaco di Bari Antonio Decaro. Ma la nostra convinzione era che il servizio di trasporto dovesse essere un diritto alla mobilità per tutti i cittadini non un servizio che fa utili per pochi. Per questo abbiamo scongiurato da subito la possibilità di vendita ad un privato. In questi anni ci siamo rimboccati le maniche e insieme alla dirigenza, ai dipendenti e ai cittadini abbiamo dato un nuovo impulso all'azienda. Abbiamo comprato i nuovi autobus abbiamo chiesto ai cittadini di contribuire al servizio pagando il biglietto. Lo abbiamo fatto, da un lato migliorando il servizio e dall'altro sanzionando chi non rispettava le regole e faceva pesare il suo comportamento scorretto sulla collettività».
«Oggi - continua il primo cittadino - gli incassi maggiori sui biglietti, al netto degli abbonamenti gratuiti per i cittadini over 65, ci danno ragione e ci indicano una strada per il futuro. Il numero delle sanzioni a bordo degli autobus è via via diminuito con la crescita esponenziale invece, del senso civico e del rispetto verso i mezzi e il servizio. Dal canto suo l'azienda sta investendo questi nuovi fondi per migliorare il servizio e restituire ai cittadini il senso di un impegno: presto vedremo le nuove pensiline alle fermate degli autobus e le paline intelligenti, stiamo mettendo a regime l'intero impianto di smart mobility che andrà incontro alle nuove esigenze degli utenti dell'Amtab, sia sulla sosta sia sul trasporto, e contiamo di acquistare nuovi autobus con i fondi messi a disposizione della Regione Puglia. Voglio ringraziare i cittadini che condiviso con noi questa scommessa e hanno scelto di sostenere la nostra scelta di mantenere l'azienda pubblica, dimostrando che è possibile avere aziende municipali che funzionano, che offrono servizi affidabili e che insieme si può migliorare».