Crimini contro il comparto agricolo a Bari, troppo poche le denunce
È quanto emerso da un incontro tenutosi ieri in Prefettura
giovedì 22 aprile 2021
7.09
Ieri in Prefettura, in modalità da remoto, si è svolta la Conferenza regionale delle Autorità di Pubblica Sicurezza, presieduta dal prefetto Antonia Bellomo, d'intesa con il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e l'Assessore Regionale all'Agricoltura Donato Pentassuglia e con la partecipazione dei Prefetti della regione con i rispettivi componenti dei Comitati Provinciali dell'Ordine e Sicurezza Pubblica, dei vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, dei Comandanti Regionali dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, del Vice Sindaco della Città Metropolitana e del presidente regionale dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci) Domenico Vitto.
L'incontro è stato incentrato sull'analisi delle fenomenologie criminali che interessano il comparto agricolo, dai reati predatori ai danneggiamenti, fino al possibile ingresso della criminalità negli assetti proprietari e gestione delle aziende agricole, approfittando della condizione di difficoltà economica e mancanza di liquidità delle imprese a causa dell'emergenza sanitaria tuttora in atto. È emerso un trend in diminuzione, con un lieve incremento dei furti di mezzi agricoli, sebbene continua a rimanere scarsa la propensione alla denuncia da parte delle vittime. In tale contesto la presentazione di una tempestiva denuncia ed il ricorso a sistemi di difesa passiva oltre che alla vigilanza privata può rendere ancora più efficace l'attività di prevenzione e controllo delle Forze di Polizia che continua ad essere costante e incisiva.
A tal proposito il presidente della Regione Puglia e l'assessore regionale all'Agricoltura hanno confermato un'azione di sostegno a favore degli Enti Locali con la rimodulazione di risorse regionali per installare e implementare, nelle aree rurali e nelle strade di snodo a maggiore criticità, impianti di videosorveglianza e sistemi di foto trappole intelligenti, con letture di targa, per contrastare l'abbandoni dei rifiuti.
Tutti i partecipanti all'incontro hanno condiviso con il presidente Emiliano l'importanza di continuare il percorso intrapreso attraverso strategie comuni per coltivare "un'attività sociale" di contrasto al crimine attraverso il dialogo con le associazioni di categoria. I Prefetti hanno confermato la massima disponibilità ad attivare tavoli di lavoro tematici per rendere operative le iniziative messe in campo dall'Ente Regione dando impulso ad un'azione sinergica tra i diversi attori istituzionali, le Forze dell'Ordine e le associazioni di categoria.
L'incontro è stato incentrato sull'analisi delle fenomenologie criminali che interessano il comparto agricolo, dai reati predatori ai danneggiamenti, fino al possibile ingresso della criminalità negli assetti proprietari e gestione delle aziende agricole, approfittando della condizione di difficoltà economica e mancanza di liquidità delle imprese a causa dell'emergenza sanitaria tuttora in atto. È emerso un trend in diminuzione, con un lieve incremento dei furti di mezzi agricoli, sebbene continua a rimanere scarsa la propensione alla denuncia da parte delle vittime. In tale contesto la presentazione di una tempestiva denuncia ed il ricorso a sistemi di difesa passiva oltre che alla vigilanza privata può rendere ancora più efficace l'attività di prevenzione e controllo delle Forze di Polizia che continua ad essere costante e incisiva.
A tal proposito il presidente della Regione Puglia e l'assessore regionale all'Agricoltura hanno confermato un'azione di sostegno a favore degli Enti Locali con la rimodulazione di risorse regionali per installare e implementare, nelle aree rurali e nelle strade di snodo a maggiore criticità, impianti di videosorveglianza e sistemi di foto trappole intelligenti, con letture di targa, per contrastare l'abbandoni dei rifiuti.
Tutti i partecipanti all'incontro hanno condiviso con il presidente Emiliano l'importanza di continuare il percorso intrapreso attraverso strategie comuni per coltivare "un'attività sociale" di contrasto al crimine attraverso il dialogo con le associazioni di categoria. I Prefetti hanno confermato la massima disponibilità ad attivare tavoli di lavoro tematici per rendere operative le iniziative messe in campo dall'Ente Regione dando impulso ad un'azione sinergica tra i diversi attori istituzionali, le Forze dell'Ordine e le associazioni di categoria.