Crisi di governo, Decaro: «Spero che M5S e Lega riprendano dialogo per il bene del Paese»
Il sindaco di Bari si esprime sulla situazione politica: «I sindaci hanno bisogno di un interlocutore. La situazione del nostro tribunale ne è la prova»
mercoledì 30 maggio 2018
13.54
L'Italia alle prese con la più grave crisi politica degli ultimi decenni. Dopo il "no" del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla proposta di M5S e Lega di nominare Paolo Savona quale ministro del Tesoro e la conseguente rottura istituzionale tra la coppia Di Maio-Salvini e il Colle, per il Paese si sono aperti scenari cupi in vista della formazione di un governo con una maggioranza stabile.
L'incarico, affidato da Mattarella a Carlo Cottarelli, di trovare i voti sufficienti in Parlamento, infatti, sembra destinato a risolversi in una bolla di sapone, acuendo la crisi di governo che dal 4 marzo scorso - giorno del voto - non ha ancora trovato una soluzione.
Sull'argomento è intervenuto il sindaco di Bari Antonio Decaro, in qualità di esponente di spicco del Partito Democratico e di presidente ANCI. «Il PD non può in nessun modo governare adesso - ammette Decaro. Spero che in queste ore Movimento 5 Stelle e Lega riescano a recuperare un dialogo per potersi presentare uniti a governare il Paese».
La situazione di stallo politico, infatti, lascia intravedere risvolti drammatici per le istituzioni non solo nazionali ma anche locali: «Parlo a nome dei sindaci italiani - continua Decaro. La situazione che sta avvenendo al Tribunale di Bari in questi giorni dimostra la criticità della situazione politica. Non essendoci un ministro nel pieno esercizio dei suoi poteri è difficile avere un interlocutore in materia di edilizia giudiziaria. Per questo, a nome dei sindaci italiani, spero ci sia un governo nelle prossime ore».
Ipotesi che pare alquanto remota: «Se così non sarà - prosegue Decaro - mi auguro almeno che che ci sia un governo capace di sbrigare l'ordinaria amministrazione e di condurci a nuove elezioni. La nuova campagna elettorale? Non ci sto pensando. Sono ancora tra coloro che sperano in una risoluzione e nella formazione del governo».
L'incarico, affidato da Mattarella a Carlo Cottarelli, di trovare i voti sufficienti in Parlamento, infatti, sembra destinato a risolversi in una bolla di sapone, acuendo la crisi di governo che dal 4 marzo scorso - giorno del voto - non ha ancora trovato una soluzione.
Sull'argomento è intervenuto il sindaco di Bari Antonio Decaro, in qualità di esponente di spicco del Partito Democratico e di presidente ANCI. «Il PD non può in nessun modo governare adesso - ammette Decaro. Spero che in queste ore Movimento 5 Stelle e Lega riescano a recuperare un dialogo per potersi presentare uniti a governare il Paese».
La situazione di stallo politico, infatti, lascia intravedere risvolti drammatici per le istituzioni non solo nazionali ma anche locali: «Parlo a nome dei sindaci italiani - continua Decaro. La situazione che sta avvenendo al Tribunale di Bari in questi giorni dimostra la criticità della situazione politica. Non essendoci un ministro nel pieno esercizio dei suoi poteri è difficile avere un interlocutore in materia di edilizia giudiziaria. Per questo, a nome dei sindaci italiani, spero ci sia un governo nelle prossime ore».
Ipotesi che pare alquanto remota: «Se così non sarà - prosegue Decaro - mi auguro almeno che che ci sia un governo capace di sbrigare l'ordinaria amministrazione e di condurci a nuove elezioni. La nuova campagna elettorale? Non ci sto pensando. Sono ancora tra coloro che sperano in una risoluzione e nella formazione del governo».