Criticità del progetto "Strade Nuove", Picaro: "Trovare soluzioni efficaci"
Fondamentale "risolvere l’attuale insostenibile disagio arrecato ai cittadini baresi"
sabato 15 aprile 2023
14.55
Il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Michele Picaro, ha presentato una interrogazione per chiedere all'amministrazione della Città di Bari: "di individuare in maniera urgente delle soluzioni efficaci per risolvere l'attuale insostenibile disagio arrecato ai cittadini baresi; fornire l'esatto cronoprogramma dei lavori con tempi e modalità di intervento per giungere alla fine di questi; valutare ipotesi di viabilità alternativa; creare aree di parcheggio per dipendenti del Policlinico in modo da evitare la sosta a ridosso o all'interno delle vie del cosiddetto "Quartierino" e prevedere l'allargamento delle carreggiate, soprattutto a ridosso dell'accesso da via Solarino verso viale Pasteur", si legge nel documento.
"Il progetto "Strade Nuove" avviato dal Comune di Bari nel 2021 è ad oggi completato solo in minima parte – spiega il consigliere regionale meloniano - Ad oggi via Cotugno, via Bellomo, viale Pasteur e via Sangiorgi, sono quotidianamente interessate da lavori con ruspe e maestranze all'opera, assediate dal consueto flusso abnorme di automezzi in entrata e in uscita dalla città. Il traffico appare ingestibile tra via Cotugno, via Bellomo e, adesso, anche in via Mazzitelli, via Escrivà e via Camillo Rosalba, principale punto di accesso, tra l'altro, per il Policlinico, e l'istituto di ricerca Giovanni Paolo II. Da febbraio 2022 – prosegue Picaro - sono entrati nel vivo i lavori su via Sangiorgi, arteria che collega i quartieri Picone e Libertà, che consentiranno, secondo l'amministrazione comunale nell'arco di sei mesi, di completare alcune opere essenziali per la viabilità per un costo di 760mila euro, compresa la realizzazione di una pista ciclabile dalla rotatoria ai piedi del ponte Adriatico fino all'incrocio con viale Pasteur (lato capannone Deodato), in corrispondenza dell'imbocco del sottovia Giuseppe Filippo. Sono state realizzate, al momento, una "mini-rotatoria" tra viale Pasteur, via Colletta e via Sangiorgi, una rotatoria tra viale Pasteur e il ponte Solarino ed un'altra nel crocevia tra via Mazzitelli, via Cotugno e via Bellomo, raggiungibili attraverso restringimenti che diventano dei veri e propri imbuti per le auto – evidenzia Picaro che aggiunge - Tutto questo sta causando un peggioramento della qualità della vita (traffico, rumore, inquinamento ambientale ed acustico e caos in aumento) e della sicurezza stradale e di circolazione: si pensi alle ambulanze imbottigliate nel traffico. Le stesse vie sono fondamentali accessi a due supermercati presenti in zona. Nelle ore pomeridiane e serali, tra le 18 e le 20, il traffico e gli incolonnamenti sono ingestibili. Anche nelle ore mattutine la situazione che si crea lungo la rotatoria alle spalle dell'Angiulli, dove confluisce il traffico da via Bellomo, via Mazzitelli e viale Pasteur e da Poggiofranco, tramite la bretella che scende dal ponte Solarino, è davvero preoccupante. L'amministrazione comunale ha assicurato che entro fine 2023 i cantieri giungeranno a conclusione. Rimangono dunque altri 9 mesi. Se le previsioni saranno confermate, sarà un lungo periodo da vivere in questa situazione di totale confusione", conclude Picaro.
"Il progetto "Strade Nuove" avviato dal Comune di Bari nel 2021 è ad oggi completato solo in minima parte – spiega il consigliere regionale meloniano - Ad oggi via Cotugno, via Bellomo, viale Pasteur e via Sangiorgi, sono quotidianamente interessate da lavori con ruspe e maestranze all'opera, assediate dal consueto flusso abnorme di automezzi in entrata e in uscita dalla città. Il traffico appare ingestibile tra via Cotugno, via Bellomo e, adesso, anche in via Mazzitelli, via Escrivà e via Camillo Rosalba, principale punto di accesso, tra l'altro, per il Policlinico, e l'istituto di ricerca Giovanni Paolo II. Da febbraio 2022 – prosegue Picaro - sono entrati nel vivo i lavori su via Sangiorgi, arteria che collega i quartieri Picone e Libertà, che consentiranno, secondo l'amministrazione comunale nell'arco di sei mesi, di completare alcune opere essenziali per la viabilità per un costo di 760mila euro, compresa la realizzazione di una pista ciclabile dalla rotatoria ai piedi del ponte Adriatico fino all'incrocio con viale Pasteur (lato capannone Deodato), in corrispondenza dell'imbocco del sottovia Giuseppe Filippo. Sono state realizzate, al momento, una "mini-rotatoria" tra viale Pasteur, via Colletta e via Sangiorgi, una rotatoria tra viale Pasteur e il ponte Solarino ed un'altra nel crocevia tra via Mazzitelli, via Cotugno e via Bellomo, raggiungibili attraverso restringimenti che diventano dei veri e propri imbuti per le auto – evidenzia Picaro che aggiunge - Tutto questo sta causando un peggioramento della qualità della vita (traffico, rumore, inquinamento ambientale ed acustico e caos in aumento) e della sicurezza stradale e di circolazione: si pensi alle ambulanze imbottigliate nel traffico. Le stesse vie sono fondamentali accessi a due supermercati presenti in zona. Nelle ore pomeridiane e serali, tra le 18 e le 20, il traffico e gli incolonnamenti sono ingestibili. Anche nelle ore mattutine la situazione che si crea lungo la rotatoria alle spalle dell'Angiulli, dove confluisce il traffico da via Bellomo, via Mazzitelli e viale Pasteur e da Poggiofranco, tramite la bretella che scende dal ponte Solarino, è davvero preoccupante. L'amministrazione comunale ha assicurato che entro fine 2023 i cantieri giungeranno a conclusione. Rimangono dunque altri 9 mesi. Se le previsioni saranno confermate, sarà un lungo periodo da vivere in questa situazione di totale confusione", conclude Picaro.