Crociera da incubo per un gruppo di baresi in Martinica, rispediti a casa
Le autorità locali avrebbero temuto un contagio da Coronavirus, rabbia per chi avrebbe dovuto continuare la vacanza
lunedì 2 marzo 2020
12.08
Una vacanza da sogno trasformata in un incubo a causa del Coronavirus. Una crociera MSC è finita prima del tempo per un gruppo di italiani, tra cui anche alcuni baresi. Arrivati in Martinica, dopo circa una settimana di vacanza, gli italiani sono stati costretti a lasciare la nave, e con degli autobus portati a prendere l'areo forzatamente. Alcuni di loro si sono ribellati, avendo pagato un'ulteriore settimana di vacanza, volendo spiegazioni e anche indietro i soldi della vacanza non goduta. MSC ha comunicato loro di aver concesso un 20% di sconto su un altra crociera e una cifra massima di rimborso pari a 400 euro.
Tra gli sfortunati passeggeri, un gruppo di circa 12 baresi, tra cui il direttore del TGR Puglia, Giancarlo Fiume, che ha raccontato la sua disavventura alla Gazzetta del Mezzogiorno: «La parte finale della crociera è stata un'esperienza terribile, nella quale noi italiani ci siamo sentiti trattati come appestati o per lo meno come ospiti indesiderati».
Tra gli sfortunati passeggeri, un gruppo di circa 12 baresi, tra cui il direttore del TGR Puglia, Giancarlo Fiume, che ha raccontato la sua disavventura alla Gazzetta del Mezzogiorno: «La parte finale della crociera è stata un'esperienza terribile, nella quale noi italiani ci siamo sentiti trattati come appestati o per lo meno come ospiti indesiderati».