Crollo della palazzina a Bari: la Procura ha aperto un'inchiesta

Il pm Spagnuolo indaga contro ignoti per il reato di crollo colposo. Intanto proseguono le ricerche dei Vigili del Fuoco

giovedì 6 marzo 2025 12.41
A cura di Nicola Miccione
La Procura della Repubblica di Bari ha aperto un fascicolo contro ignoti per crollo colposo relativamente al cedimento strutturale della palazzina di cinque piani in via De Amicis, al rione Carrassi di Bari, avvenuto ieri poco prima delle ore 19.00. Le indagini sono coordinate dal pubblico ministero di turno Carla Spagnuolo.

Da ieri sera sono al lavoro i Vigili del Fuoco, arrivati non solo da Bari, ma anche da Barletta, Taranto e Foggia, e gli operatori del Soccorso Alpino e Speleologico, che stanno scavando a mani nude tra le macerie per cercare una donna di 74 anni, Rosalia De Giosa, che risulta dispersa. Un uomo, dopo il crollo, ha invocato un aiuto per «soccorrere sua madre sotto le macerie». La donna, malgrado l'ordinanza comunale di sgombero sarebbe rimasta nell'edificio e viveva al quarto piano.

Una tragedia - al momento senza vittime e senza feriti - che ha sconvolto Carrassi, il quartiere che ieri sera, alle ore 18.50, s'è fermato per l'angoscia e, in qualche caso, anche per dare una mano con uno straordinario slancio di solidarietà. Enorme la nube di polvere che ha avvolto la strada e le auto in sosta, alcune sepolte dalle macerie. La mobilitazione è stata immediata: pochi minuti dopo l'allarme al 112 sono arrivati i primi Vigili del Fuoco con uomini, mezzi e le forze di polizia.

Insieme ad alcuni volontari e soccorritori si sono lanciati sul cumulo di macerie e hanno cominciato a scavare a mani nude, con il supporto delle unità cinofile da ricerca in catastrofe e i vari tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico pugliese. Poi si sono messi all'opera pure i cani molecolari addestrati alla ricerca, esperti strutturisti, addetti alle attrezzature tecnologiche, addetti sanitari, alla penetrazione in maceria ed all'estrazione vittime, mentre dall'alto sono stati attivati i droni.

A coordinare tutti sul campo, nel migliore dei modi, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Bari, l'architetto Rosa D'Eliseo: secondo i primi accertamenti, l'edificio sarebbe imploso per il cedimento di un pilastro centrale. Era stato dichiarato inagibile, sgomberato e, infine, puntellato nel mese di febbraio dello scorso anno proprio perché erano stati rilevati problemi statici ad un pilastro centrale. La proprietà aveva avviato i lavori di consolidamento, iniziati da alcune settimane.

La zona, intanto, è stata dichiarata off-limits, interdetta a veicoli e persone. In attesa del responso finale dei tecnici ci sono solo le voci dei vicini. Ma prima delle risposte sulle dinamiche, c'è la ricerca della 74enne Rosalia De Gioia, al momento l'unica dispersa sotto le macerie. Si è scavato anche oggi e si scaverà ancora.