Cucciola abbondanata al MOI, denunciate due persone
La polizia locale è risalita ai colpevoli grazie all'aiuto di alcuni volontari
martedì 30 novembre 2021
18.04
Una brutta storia di abbandono quella di Zulema (così è stata ribattezzata in canile), una cucciolona lasciata legata ad un palo da persone senza cuore, che oggi sono state denunciate.
La storia ha inizio nel settembre scorso, quando alle prime luci dell'alba gli agenti della polizia locale di Bari, hanno ritrovato la cucciola all'interno del Mercato Ortofrutticolo all'ingrosso di Bari, nei pressi del muro di cinta, attaccato ad un palo.
Il cane, senza microchip, mansueto e molto remissivo finisce al canale sanitario comunale, ma alcune volontarie lo hanno riconosciuto aiutando la polizia locale a ricostruire la vicenda.
L'animale era stato preso in adozione da un cittadino e poi passato (come un pacco) nella disponibilità di altri soggetti che avendo difficoltà (come riferito dagli stessi) nel gestire la cucciola, hanno pensato bene di abbandonarla nel MOI .
L' accurata attività di indagine, grazie anche alla collaborazione di cittadini ed Associazioni, ha consentito questa volta di identificare due persone baresi responsabili, in concorso tra loro del reato di abbandono di animale che prevede la pena dell'arresto fino ad un anno o l'ammenda da mille a diecimila euro.
La storia ha inizio nel settembre scorso, quando alle prime luci dell'alba gli agenti della polizia locale di Bari, hanno ritrovato la cucciola all'interno del Mercato Ortofrutticolo all'ingrosso di Bari, nei pressi del muro di cinta, attaccato ad un palo.
Il cane, senza microchip, mansueto e molto remissivo finisce al canale sanitario comunale, ma alcune volontarie lo hanno riconosciuto aiutando la polizia locale a ricostruire la vicenda.
L'animale era stato preso in adozione da un cittadino e poi passato (come un pacco) nella disponibilità di altri soggetti che avendo difficoltà (come riferito dagli stessi) nel gestire la cucciola, hanno pensato bene di abbandonarla nel MOI .
L' accurata attività di indagine, grazie anche alla collaborazione di cittadini ed Associazioni, ha consentito questa volta di identificare due persone baresi responsabili, in concorso tra loro del reato di abbandono di animale che prevede la pena dell'arresto fino ad un anno o l'ammenda da mille a diecimila euro.