Cultura del dono e umanizzazione delle cure fra arte e volontariato. Se ne parla a Spazio Murat

Una tre giorni di mostre e workshop organizzata da Regione Puglia e associazioni per sensibilizzare alla donazione del sangue

sabato 22 giugno 2019 16.36
A cura di Riccardo Resta
Arte e volontariato: un'alleanza potente per promuovere un tema di grande importanza come la donazione del sangue. È in corso di svolgimento nel rinnovato Spazio Murat in piazza Ferrarese, alle porte di Bari vecchia, la tre giorni "Dona emozioni" organizzata dalla Regione Puglia in collaborazione con le associazioni di donatori di sangue Avis, Fidas e Fratres per porre l'accento su una questione di vitale (è il caso di dirlo, perché il sangue è un farmaco salva-vita) importanza come la carenza di sangue negli ospedali pugliesi, e in quelli di Bari in particolare. L'evento è iniziato giovedì 20 giugno e si chiuderà nella serata di oggi, sabato 22 giugno, con l'intervento di Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia. Giovedì, venerdì e sabato prossimi "Dona Emozioni" sarà a Lecce, mentre fra due settimane si sposterà a Barletta.

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Nel corso della manifestazione un focus speciale è dedicato all'umanizzazione delle cure, con la mostra "La vita a colori" curata dall'associazione di volontariato barese Artemes, che in questo periodo è alla ricerca di nuovi volontari, e realizzata con le opere dipinte dagli studenti del quinto anno del liceo artistico De Nittis di Bari. Il presidente di Artemes Bruno Morabito spiega: «Sono opere realizzate durante un workshop sull'umanizzazione pittorica delle cure nei presidi ospedalieri. Giovani artisti hanno seguito delle indicazioni sulla realizzazione di opere pittoriche che possano comunicare serenità. Qui sono esposte anche tre opere che sono state consegnate all'oncologico di Bari, al Di Venere e al Policlinico».

Il sangue, un farmaco salvavita: la carenza di sacche ematiche negli ospedali è un grave problema non solo perché durante l'estate c'è da far fronte all'emergenza caldo e all'alto rischio d'incidenti stradali, ma anche perché ci sono casi di bisogno più strutturato. Questo è il caso dei pazienti affetti da thalassemia, come spiega Angela Melidoro, presidente dell'Associazione Nazionale Thalassemici - sezione provinciale Bari: «La thalassemia è una malattia genetica ereditaria che impone a chi ne soffre di ricevere a vita trasfusioni ogni venti giorni. Per noi il dono del sangue è un dono di vita».

l'evento dona emozoni
l'evento dona emozoni
l'evento dona emozoni
l'evento dona emozoni
l'evento dona emozoni

Delle ultime ore la notizia del forte e concreto rischio sospensione degli interventi non urgenti nelle sale operatorie dei tre ospedali di Bari (Policlinico, San Paolo e Di Venere) per via della mancanza di sacche di sangue. Roberto Nacci, presidente del gruppo Fratres del Salvatore di Bari-Loseto, lancia l'appello: «Con questo evento stiamo sensibilizzando la cittadinanza, e in particolare i più giovani, a donare il sangue. In questo periodo stiamo vivendo una seria criticità per la sospensione degli interventi chirurgici non salva-vita a causa della scarsità di sangue. L'appello che rivolgiamo è di recarsi nel centro trasfusionale ospedaliero più vicino per donare il sangue».

Si può donare il sangue la mattina nei centri emotrasfusionali del Policlinico, del San Paolo e del Di Venere e, in quest'ultimo ospedale, anche il pomeriggio avvisando il centralino del nosocomio di Bari-Carbonara.