Custode dell'università di Bari sorpreso con 2,2 grammi di hashish, arrestato
Il quadro probatorio ha convinto i carabinieri a procedere all’arresto del soggetto per detenzione di droga ai fini di spaccio anche a studenti universitari
mercoledì 10 novembre 2021
11.45
Un 49enne di San Girolamo, custode presso una sede dell'Università, è stato sorpreso all'esterno del posto di lavoro in possesso di una dose di hashish da 2,2 grammi occultata nella cover del cellulare, oltre a 45 euro in contanti ritenuti frutto dell'illecita attività di spaccio.
I militari, alla luce dei suoi precedenti specifici per spaccio di droga, hanno esteso le attività di ricerca sul suo veicolo, trovando un'altra dose di hashish da 2,3 grammi, e sulla sua postazione di lavoro, trovando altre 6 dosi di hashish, per complessivi 31 grammi occultate sopra un armadietto, e materiale per il confezionamento della droga occultato nelle controsoffittature di un laboratorio di analisi.
Il quadro probatorio ha convinto i carabinieri a procedere all'arresto del soggetto per detenzione di droga ai fini di spaccio anche a studenti universitari. L'uomo è stato sottoposto, su disposizione dell'A.G., agli arresti domiciliari, poi confermati in sede di udienza di convalida con seguente giudizio direttissimo.
Come di consueto, tutto il denaro sequestrato verrà depositato sul conto del Fondo Unico Giustizia, mentre la droga, previe analisi qualitative e quantitative da parte del Laboratorio analisi della SIS del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, unitamente al restante materiale verranno depositati presso l'Ufficio Corpi di Reato del Tribunale di Bari.
I militari, alla luce dei suoi precedenti specifici per spaccio di droga, hanno esteso le attività di ricerca sul suo veicolo, trovando un'altra dose di hashish da 2,3 grammi, e sulla sua postazione di lavoro, trovando altre 6 dosi di hashish, per complessivi 31 grammi occultate sopra un armadietto, e materiale per il confezionamento della droga occultato nelle controsoffittature di un laboratorio di analisi.
Il quadro probatorio ha convinto i carabinieri a procedere all'arresto del soggetto per detenzione di droga ai fini di spaccio anche a studenti universitari. L'uomo è stato sottoposto, su disposizione dell'A.G., agli arresti domiciliari, poi confermati in sede di udienza di convalida con seguente giudizio direttissimo.
Come di consueto, tutto il denaro sequestrato verrà depositato sul conto del Fondo Unico Giustizia, mentre la droga, previe analisi qualitative e quantitative da parte del Laboratorio analisi della SIS del Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, unitamente al restante materiale verranno depositati presso l'Ufficio Corpi di Reato del Tribunale di Bari.