Da area verde a parcheggio multipiano, presto al via il cantiere su via Capruzzi
Il progetto, nato nel 2010, è ancora in sospeso ma una delibera di Giunta potrebbe aver sbloccato tutto
lunedì 30 settembre 2019
15.44
Da area verde a parcheggio multipiano. Un progetto che affonda le radici nell'ormai lontano 2010 quando la Regione Puglia e Rfi avevano dato l'ok a SudArea Srl per la realizzazione di un progetto imponente, necessario a creare posti auto per il vicino quartiere Madonella, oltre a rendere disponibili spazi per uffici e negozi, riqualificando la zona. Un'area la cui originaria destinazione a verde pubblico era stata modificata ritenendo che: «La notevole carenza di parcheggi determina un incidenza di traffico aggiuntivo [...] determinano un elevato inquinamento ambientale [...] Pertanto la realizzazione di una piccola area a verde non ha la stessa valenza ambientale per il quartiere [...] In altri termini il verde realizzato in un lembo residuale di terreno non ha alcuna valenza né alcun effetto sulle generali problematiche del verde di quartiere, ma rischia di penalizzare ulteriormente la vivibilità dello stesso quartiere».
Il progetto dopo il normale iter burocratico approdò in consiglio comunale, dove venne approvato nel 2014 con previsto inizio dei lavori entro l'inizio del 2016. Da allora, però, qualcosa ha bloccato tutto nonostante l'accordo iniziale determinasse come termine per iniziare i lavori 18 mesi dalla data di pubblicazione del DPGR n.481/2014 (termine scaduto il 10 gennaio del 2016) e nonostante fosse stata depositata presso lo Sportello Unico dell'Edilizia della Ripartizione Urbanistica la SCIA n.12/2016 - prot.n.333 per "Approntamento area di cantiere, demolizioni e scavi".
SudArea però non si è data per vinta, e ha richiesto che il progetto potesse andare avanti attraverso la proposta di rinnovo dell'accordo di programma sottoscritto ormai quasi 10 anni fa. E una delibera di Giunta del Comune di Bari ha ratificato la necessità di realizzare tale opera, rinviando però il tutto ad una successiva conferenza dei servizi che possa portare ad un rinnovo dell'accordo di programma.
Il progetto originale prevedeva la realizzazione di un edificio multipiano con destinazione autorimessa ed annesse attività terziarie-commerciali per complessivi 10 livelli praticabili di cui 2 interrati con un totale di 107 posti auto; il piano terra destinato agli ingressi e alle uscite carrabili e pedonali, alla galleria di collegamento pedonale coerentemente alla soluzione RFI per la soppressione del PL di via E.Mola e 2 locali commerciali; un piano primo; un piano secondo destinato in gran parte a parcheggi ed in parte ad uffici; un piano terzo destinato in gran parte a parcheggi ed in parte ad uffici; un piano quarto, quinto, sesto e settimo destinato esclusivamente a parcheggi.
Nell'accordo con il Comune 300 mq di uffici avrebbero dovuto all'epoca diventate il nuovo ufficio della Circoscrizione, mentre ad oggi rimangono comunque da destinare ad uffici comunali. Inoltre, oltre alla realizzazione del progetto, nell'accordo rientrano anche sistemazione delle aree pedonali su via Capruzzi e via Tunisi con realizzazione di alberature ed arredo urbano oltre alla realizzazione del raccordo ciclopedonale tra via Capruzzi e il sottopasso ferroviario che sarà realizzato da RFI in modo da ripristinare il collegamento tra le due parti del quartiere.
Il progetto dopo il normale iter burocratico approdò in consiglio comunale, dove venne approvato nel 2014 con previsto inizio dei lavori entro l'inizio del 2016. Da allora, però, qualcosa ha bloccato tutto nonostante l'accordo iniziale determinasse come termine per iniziare i lavori 18 mesi dalla data di pubblicazione del DPGR n.481/2014 (termine scaduto il 10 gennaio del 2016) e nonostante fosse stata depositata presso lo Sportello Unico dell'Edilizia della Ripartizione Urbanistica la SCIA n.12/2016 - prot.n.333 per "Approntamento area di cantiere, demolizioni e scavi".
SudArea però non si è data per vinta, e ha richiesto che il progetto potesse andare avanti attraverso la proposta di rinnovo dell'accordo di programma sottoscritto ormai quasi 10 anni fa. E una delibera di Giunta del Comune di Bari ha ratificato la necessità di realizzare tale opera, rinviando però il tutto ad una successiva conferenza dei servizi che possa portare ad un rinnovo dell'accordo di programma.
Il progetto originale prevedeva la realizzazione di un edificio multipiano con destinazione autorimessa ed annesse attività terziarie-commerciali per complessivi 10 livelli praticabili di cui 2 interrati con un totale di 107 posti auto; il piano terra destinato agli ingressi e alle uscite carrabili e pedonali, alla galleria di collegamento pedonale coerentemente alla soluzione RFI per la soppressione del PL di via E.Mola e 2 locali commerciali; un piano primo; un piano secondo destinato in gran parte a parcheggi ed in parte ad uffici; un piano terzo destinato in gran parte a parcheggi ed in parte ad uffici; un piano quarto, quinto, sesto e settimo destinato esclusivamente a parcheggi.
Nell'accordo con il Comune 300 mq di uffici avrebbero dovuto all'epoca diventate il nuovo ufficio della Circoscrizione, mentre ad oggi rimangono comunque da destinare ad uffici comunali. Inoltre, oltre alla realizzazione del progetto, nell'accordo rientrano anche sistemazione delle aree pedonali su via Capruzzi e via Tunisi con realizzazione di alberature ed arredo urbano oltre alla realizzazione del raccordo ciclopedonale tra via Capruzzi e il sottopasso ferroviario che sarà realizzato da RFI in modo da ripristinare il collegamento tra le due parti del quartiere.