Da Bari in trasferta a Rimini per rubare auto. Arrestato 46enne
Con sé aveva molti contanti, bracciali di valore e un orologio Rolex rubato nel capoluogo pugliese
mercoledì 9 maggio 2018
9.10
Trasfertista del futuro da Bari a Rimini per rubare automobili. Gli uomini delle Volanti della Questura di Rimini, nel tardo pomeriggio di lunedì scorso, hanno arrestato l'uomo responsabile di un furto aggravato, il quale è stato inoltre denunciato per ricettazione di un orologio di valore. Si tratta di un 46enne della provincia di Bari, già noto alle forze di Polizia per precedenti specifici.
Verso le 18 i poliziotti lungo via Vespucci hanno "agganciato" un cittadino che stava inseguendo un soggetto che qualche istante prima, su via Morosini, era stato visto rompere il deflettore posteriore destro (utilizzando un cacciavite di grosse dimensioni) e asportare una borsa di colore grigio dall'abitacolo di un'autovettura di costruzione tedesca e di colore rosso. Il cittadino, in costante collegamento telefonico con l'operatore della Sala Operativa, ha quindi fornito l'esatta posizione di quell'uomo fornendo indicazioni in ordine ai suoi spostamenti.
I poliziotti, infatti, dopo aver assicurato l'incolumità del denunciante, sono intervenuto e per bloccare il ladro. L'uomo, peraltro, poco prima dell'arrivo dei poliziotti, stava armeggiando con lo stesso cacciavite su un'altra auto, utilitaria, parcheggiata nei pressi di una gelateria, senza però riuscire nell'intento criminoso.
Sottoposto immediatamente a perquisizione, i poliziotti, all'interno della borsa grigia da palestra che portava con sé, hanno rinvenuto ben 10 camicie da donna, un paio di guanti da palestra, un paio di scarpe da ginnastica da donna ed un asciugamani, uno straccio, oltre a un sacco di colore rosso contenente un cacciavite a punta fissa di circa 25 cm, lo stesso che con tutta probabilità è stato utilizzato per la rottura del vetro dell'auto di costruzione tedesca. All'interno di quella borsa gli agenti hanno trovato anche un orologio ROLEX modello DATEJUST con bracciale OYSTER.
Nel portafoglio situato nella tasca destra del giubbotto, oltre ai documenti personali, l'uomo è stato trovato in possesso anche di oltre 2100 euro in banconote di vario taglio. Non potendo giustificarne il possesso in maniera convincente del denaro e dell'altro "materiale", anche in considerazione del fatto che l'uomo non svolgeva alcuna attività lavorativa, tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
L'uomo, nel fornire spiegazioni, ha addirittura riferito agli operatori di aver trovato tutti quegli oggetti (orologio compreso) vicino a un bidone dell'immondizia.
I successivi accertamenti hanno invece permesso di far luce sulla vicenda e di delineare le responsabilità dell'uomo fermato, le cui dichiarazioni sono state "demolite" dalle evidenze raccolte.
Gli agenti hanno infatti contattato la proprietaria dell'auto "visitata" dall'arrestato, la quale giunta in Questura ha formalizzato la denuncia di furto e, dopo aver riconosciuto i suoi accessori e indumenti, ha potuto recuperare quanto sottrattole dall'interno dell'auto.
Immediatamente periziato da un esperto del settore, l'orologio Rolex è risultato essere originale e soprattutto è risultato essere oggetto di un furto consumato all'interno di un'abitazione sita in Bari e denunciato i primi giorni del 2018 dal suo proprietario.
Al termine degli accertamenti, l'uomo è stato arrestato per furto aggravato e denunciato per ricettazione, reato per il quale sarà giudicato in mattinata con rito direttissimo.
Gli agenti sono a lavoro per verificare se l'arrestato sia anche il responsabile o uno dei responsabili degli altri episodi di furto.
Verso le 18 i poliziotti lungo via Vespucci hanno "agganciato" un cittadino che stava inseguendo un soggetto che qualche istante prima, su via Morosini, era stato visto rompere il deflettore posteriore destro (utilizzando un cacciavite di grosse dimensioni) e asportare una borsa di colore grigio dall'abitacolo di un'autovettura di costruzione tedesca e di colore rosso. Il cittadino, in costante collegamento telefonico con l'operatore della Sala Operativa, ha quindi fornito l'esatta posizione di quell'uomo fornendo indicazioni in ordine ai suoi spostamenti.
I poliziotti, infatti, dopo aver assicurato l'incolumità del denunciante, sono intervenuto e per bloccare il ladro. L'uomo, peraltro, poco prima dell'arrivo dei poliziotti, stava armeggiando con lo stesso cacciavite su un'altra auto, utilitaria, parcheggiata nei pressi di una gelateria, senza però riuscire nell'intento criminoso.
Sottoposto immediatamente a perquisizione, i poliziotti, all'interno della borsa grigia da palestra che portava con sé, hanno rinvenuto ben 10 camicie da donna, un paio di guanti da palestra, un paio di scarpe da ginnastica da donna ed un asciugamani, uno straccio, oltre a un sacco di colore rosso contenente un cacciavite a punta fissa di circa 25 cm, lo stesso che con tutta probabilità è stato utilizzato per la rottura del vetro dell'auto di costruzione tedesca. All'interno di quella borsa gli agenti hanno trovato anche un orologio ROLEX modello DATEJUST con bracciale OYSTER.
Nel portafoglio situato nella tasca destra del giubbotto, oltre ai documenti personali, l'uomo è stato trovato in possesso anche di oltre 2100 euro in banconote di vario taglio. Non potendo giustificarne il possesso in maniera convincente del denaro e dell'altro "materiale", anche in considerazione del fatto che l'uomo non svolgeva alcuna attività lavorativa, tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
L'uomo, nel fornire spiegazioni, ha addirittura riferito agli operatori di aver trovato tutti quegli oggetti (orologio compreso) vicino a un bidone dell'immondizia.
I successivi accertamenti hanno invece permesso di far luce sulla vicenda e di delineare le responsabilità dell'uomo fermato, le cui dichiarazioni sono state "demolite" dalle evidenze raccolte.
Gli agenti hanno infatti contattato la proprietaria dell'auto "visitata" dall'arrestato, la quale giunta in Questura ha formalizzato la denuncia di furto e, dopo aver riconosciuto i suoi accessori e indumenti, ha potuto recuperare quanto sottrattole dall'interno dell'auto.
Immediatamente periziato da un esperto del settore, l'orologio Rolex è risultato essere originale e soprattutto è risultato essere oggetto di un furto consumato all'interno di un'abitazione sita in Bari e denunciato i primi giorni del 2018 dal suo proprietario.
Al termine degli accertamenti, l'uomo è stato arrestato per furto aggravato e denunciato per ricettazione, reato per il quale sarà giudicato in mattinata con rito direttissimo.
Gli agenti sono a lavoro per verificare se l'arrestato sia anche il responsabile o uno dei responsabili degli altri episodi di furto.