Da Bari l'appello "treni veloci anche al Sud". Al Bano il testimonial

L'iniziativa dell'associazione "L'isola che non c'è" per favorire la concorrenza sulla linea ferroviaria adriatica

sabato 18 gennaio 2020 17.37
Un'iniziativa per favorire la concorrenza e la rapidità al sud Italia e che chiede al Governo la riduzione o l'esenzione del pagamento dei pedaggi a Rete Ferroviaria Italiana per Frecciarossa o Italo ungo la dorsale adriatica. Parte da Bari l'appello #vogliamoanchealsudtrenipiuveloci, campagna lanciata dall'associazione culturale "L'isola che non c'è" e che vede nel famoso cantante, pugliese doc, Al Bano Carrisi il testimonial d'eccezione.

Questa mattina l'incontro nel padiglione della Regione Puglia all'interno della Fiera del levante, a cui ha partecipato anche il governatore Michele Emiliano. L'obiettivo è sensibilizzare il Governo nazionale e l'Europa ad avviare la realizzazione della infrastruttura per l'alta velocità ferroviaria nelle regioni lungo la dorsale adriatica.

«L'isola che non c'è e Franco Giuliano - ha detto Emiliano - hanno dato vita a questa splendida iniziativa per stimolare la concorrenza sui treni anche al Sud. Una firma per consentire, almeno per un breve periodo, l'eliminazione del costo della traccia che si paga a Rete Ferroviaria Italiana per qualunque compagnia ferroviaria che voglia incrementare i viaggi verso il Sud e verso la Puglia. Quindi un'iniziativa positiva alla quale, sotto il patrocinio di Al Bano Carrisi, abbiamo aderito in tanti».