Da Catino al Libertà passando per Bari Vecchia, armi e droga sequestrate in diverse perquisizioni

Ieri sera interrogatori e prove stub su familiari e conoscenti della vittima dell'omicidio di via Caravella

martedì 13 marzo 2018 10.47
Non si fermano i controlli delle Forze dell'Ordine per arginare quella che sembrerebbe una nuova impennata di violenza criminale in città. Sul fronte omicidio di ieri sera in via Caravella a Catino, ancora nessuna ipotesi concreta, sebbene i sospetti vadano nella direzione della pista familiare, da parte della Squadra Mobile di Bari che indaga sull'omicidio di Antonio Scaglioso, 43 anni ucciso con quattro colpi di pistola all'addome, nè dell'aggressione a sua cognata colpita al volto da una mazza, poco prima, mentre era nella sua auto. Nella notte si sono susseguiti diversi interrogatori, perquisizioni, e prove stub. La polizia ha anche sequestrato una pistola che apparterrebbe al 43enne. Intanto i carabinieri, sempre ieri, hanno arrestato M.L., un 24enne del quartiere Libertà, già ai domiciliari per il reato di estorsione, trovato in possesso, nella sua abitazione, di una pistola cal. 7.63, munita di caricatore e 3 proiettili. M.L.. L'uomo era affacciato al balcone di casa, e parlava con un giovane, identificato poi in N.A., con precedenti in materia di stupefacenti, al quale ha lanciato un caricatore con tre proiettili cal. 7.63. Durante la perquisizione in casa i carabinieri hanno trovato, su un armadio della camera da letto, una pistola di fabbricazione russa. Per tali ragioni N.A. è stato denunciato per il reato di detenzione illegale di munizionamento, mentre per M.L. si sono aperte le porte del carcere per detenzione illegale di arma comune da sparo.

Contestualmente i carabinieri della Stazione di San Nicola, nel corso di un controllo su un terrazzo condominiale della Città Vecchia hanno ritrovato, in un gazebo abusivo adibito a palestra, un giubbotto antiproiettile munito di pannelli balistici professionali, in un boiler per la riserva dell'acqua, due buste contenenti circa 1.5 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 10 "panetti" di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso di 1 kg, un bilancino di precisione perfettamente funzionante e circa 300 bustine trasparenti utilizzate per confezionare le singole dosi. In una piccola cassaforte murata, celata dietro una guaina bituminosa, c'erano infine 3 pistole pronte ad essere utilizzate: una a tamburo marca Zastava cal. 357 Magnum, con matricola abrasa, completa di caricatore e 4 cartucce, una pistola semiautomatica marca Beretta mod. 70 cal. 7.65 con 7 cartucce nel caricatore ed una Beretta semiautomatica mod. 98 cal. 9, anch'essa con matricola abrasa, munita di caricatore completo di 14 colpi.
Il tutto è stato sequestrato.