Da Keith Haring alla "Ciclatera", la street art riqualifica Bari
Pochi giorni fa l'intervento alla scuola Rodari a Japigia, e da lunedì si provvederà tutti insieme a rimettere a nuovo il mercato di San Girolamo
giovedì 10 ottobre 2019
18.31
Tanti pupazzi colorati ispirati all'arte di Keith Haring sono comparsi da qualche giorno davanti alla scuola Rodari al quartiere Japigia di Bari. Si tratta dell'ultimo "attacco di street art" che ha visto collaborare i cittadini volontari di Retake Bari con le famiglie, l'illustratore Giuseppe D'Asta (già autore del murale raffigurante la sirena alla Mazzini-Modugno e dei ragazzi con gli auricolari alla Massari-Galilei) e Save The Children.
Il muro bianco e impersonale della scuola è ora ravvivato da colori che rimandano alle opere di uno dei maggiori artisti pop della nostra epoca, i cui omini sono ormai talmente famosi da aver superato in notorietà il suo stesso autore.
Ma questa opera realizzata a Japigia non sarà l'ultima della serie. La settimana prossima è già previsto un nuovo intervento, questa volta al quartiere San Girolamo. L'area presa in considerazione è il mercato, dove già nei giorni scorsi i volontari hanno iniziato a pulire. Da lunedì alle 10 via ad un flash mob che coinvolgerà i ragazzi delle classi quinte dell'istituto comprensivo Elenora Duse. Insieme a Retake Bari, gli illustratori di La Puglia Racconta , la RCU San Girolamo, Fesca, Marconi, San Cataldo si occuperanno di pulire e pitturare la parete. Il soggetto prescelto la storica "Ciclatera", in merito alla quale i ragazzi hanno raccolto foto, interviste e immagini.
«Non si tratta solo di rendere più bello un luogo pubblico - sostiene Giuseppe D'Asta - ma far sì che questo muro possa diventare una vetrina di quello che eravamo e quello che siamo, il senso di appartenenza di un bene comune. La pagina di un libro illustrato. La "Ciclatera" era un simbolo della nostra città che collegava Bari a Barletta. Riportiamo alla memoria ricordi dei nostri nonni, i bambini di ieri ai bambini di oggi».
Il muro bianco e impersonale della scuola è ora ravvivato da colori che rimandano alle opere di uno dei maggiori artisti pop della nostra epoca, i cui omini sono ormai talmente famosi da aver superato in notorietà il suo stesso autore.
Ma questa opera realizzata a Japigia non sarà l'ultima della serie. La settimana prossima è già previsto un nuovo intervento, questa volta al quartiere San Girolamo. L'area presa in considerazione è il mercato, dove già nei giorni scorsi i volontari hanno iniziato a pulire. Da lunedì alle 10 via ad un flash mob che coinvolgerà i ragazzi delle classi quinte dell'istituto comprensivo Elenora Duse. Insieme a Retake Bari, gli illustratori di La Puglia Racconta , la RCU San Girolamo, Fesca, Marconi, San Cataldo si occuperanno di pulire e pitturare la parete. Il soggetto prescelto la storica "Ciclatera", in merito alla quale i ragazzi hanno raccolto foto, interviste e immagini.
«Non si tratta solo di rendere più bello un luogo pubblico - sostiene Giuseppe D'Asta - ma far sì che questo muro possa diventare una vetrina di quello che eravamo e quello che siamo, il senso di appartenenza di un bene comune. La pagina di un libro illustrato. La "Ciclatera" era un simbolo della nostra città che collegava Bari a Barletta. Riportiamo alla memoria ricordi dei nostri nonni, i bambini di ieri ai bambini di oggi».