Da Renato Ciardo alla coppia Marmone-Schiavarelli, il 1 maggio barese si trasferisce online
Appuntamento domani pomeriggio dalle 18 alle 19 sui canali social del Comune per un'ora di intrattenimento
giovedì 30 aprile 2020
19.04
Renato Ciardo, Miss Pia, Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, Nicola Conte, Serena Brancale, Marco Pezzella e Claudia Lerro, Lo Zar, i ballerini di Les Flappers e i dj Claudio Danko, Vito Santamato, Andrea Fiorito e Claudio De Tullio. Sarà questo il cast del primo maggio barese 2020, che a causa della pandemia da Coronavirus si trasferisce online. Quest'anno per il primo maggio Il Comune di Bari, grazie al lavoro di Soul Club e Bug, organizzatori dell'evento dello scorso anno nel parco di largo 2 Giugno, invita tutti i baresi a collegarsi domani, a partire dalle ore 18, alla pagina Facebook www.facebook.com/primomaggiobarese per un diretta con numerosi ospiti tra dj, musicisti, attori e tanti artisti per trascorrere un'ora insieme in occasione della festa dei lavoratori.
«L'emergenza sanitaria stravolge anche la festa del primo Maggio - commenta il sindaco Antonio Decaro - che da sempre vede grandi momenti di aggregazione nelle piazze e negli spazi pubblici di tutto il Paese. Per festeggiare comunque questo appuntamento abbiamo accolto con favore la proposta di Soul Club e Bug di dar vita a una piazza virtuale in cui ritrovarci per ascoltare buona musica e assistere alle performance di alcuni dei personaggi più amati della scena culturale barese. È un modo per non sentire troppo la mancanza di un evento che è solo rimandato al prossimo anno, e che vorremmo diventasse un appuntamento fisso per la città».
«L'emergenza sanitaria stravolge anche la festa del primo Maggio - commenta il sindaco Antonio Decaro - che da sempre vede grandi momenti di aggregazione nelle piazze e negli spazi pubblici di tutto il Paese. Per festeggiare comunque questo appuntamento abbiamo accolto con favore la proposta di Soul Club e Bug di dar vita a una piazza virtuale in cui ritrovarci per ascoltare buona musica e assistere alle performance di alcuni dei personaggi più amati della scena culturale barese. È un modo per non sentire troppo la mancanza di un evento che è solo rimandato al prossimo anno, e che vorremmo diventasse un appuntamento fisso per la città».