Dalla rete ferroviaria alta velocità a turismo e cultura, al via il protocollo tra Napoli e Bari
Stamattina l'incontro tra Manfredi e Decaro per la firma. Decaro: «Noi sindaci abituati a lavorare nel concreto»
lunedì 16 gennaio 2023
17.56
Mobilità sostenibile, sistemi museali, ricerca scientifica e filiera turistica legata all'economia del mare. Sono i punti principali del protocollo d'intesa che il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il sindaco di Bari, Antonio Decaro, hanno elaborato nell'incontro svoltosi nella giornata di ieri, a Palazzo San Giacomo, sede istituzionale del Comune di Napoli.
Napoli e Bari più vicine - in attesa del completamento dell'infrastruttura dell'Alta Velocità/Alta Capacità - su una serie di temi considerati strategici per lo sviluppo non solo delle due città, ma dell'intero Mezzogiorno.
Il punto di partenza dell'accordo da sottoscrivere è legato da una parte agli obiettivi del programma dell'Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari che costituisce un fattore strategico nell'ambito del processo di sviluppo del Mezzogiorno facilitando le relazioni tra i due capoluoghi, le sue regioni e il Nord del Paese, oltre a favorire una maggiore integrazione con le grandi reti europee. Sullo sfondo il lavoro che sta andando avanti dei rispettivi piani strategici metropolitani di Napoli e di Bari e dei Piano di investimenti "Patto per Napoli" e "Patto per Bari", che mira a incrementare la qualità della vita dei cittadini nonché a valorizzare il territorio e a creare una rete degli attrattori culturali e ambientali nei due contesti territoriali.
Con il protocollo d'intesa da sottoscrivere a breve si lavorerà nello specifico su: mobilità sostenibile di persone e merci; sistemi museali e attrattori archeologici; ricerca scientifica e filiere dell'istruzione; economie del mare e attrattività urbana; smart city e infrastrutture digitali; ecosistemi urbani e infrastrutture verdi.
«Quando si parla di Mezzogiorno noi sindaci siamo abituati a lavorare con i fatti e con quello che abbiamo - spiega Decaro -. Di qui l'idea di questo protocollo per avviare una collaborazione serrata tra le due città metropolitane più importanti del sud Italia peninsulare che ci permetta di condividere da subito progetti, idee, competenze e risorse sui grandi attrattori culturali, paesaggistici ed economici delle rispettive città. Questo per far fronte anche a quello che non abbiamo ancora: ossia un collegamento diretto e veloce tra Bari e Napoli, che attende di vedere la luce da troppo tempo. Nei prossimi mesi, insieme al sindaco Manfredi, vogliamo dimostrare come due città possano lavorare insieme per creare valore per l'intero Mezzogiorno e rafforzare così la nostra richiesta sull'urgenza di questo collegamento ferroviario».
«Napoli e Bari possono realizzare un asse strategico per favorire sviluppo economico, valorizzare il ruolo delle città meridionali in Italia e in Europa, accorciare le distanze e costruire una rete di valori comuni ai due mari nell'ottica dell'integrazione e della pace, snodo fondamentale tra Europa e Mediterraneo», commenta Manfredi.
Napoli e Bari più vicine - in attesa del completamento dell'infrastruttura dell'Alta Velocità/Alta Capacità - su una serie di temi considerati strategici per lo sviluppo non solo delle due città, ma dell'intero Mezzogiorno.
Il punto di partenza dell'accordo da sottoscrivere è legato da una parte agli obiettivi del programma dell'Alta Velocità/Alta Capacità Napoli-Bari che costituisce un fattore strategico nell'ambito del processo di sviluppo del Mezzogiorno facilitando le relazioni tra i due capoluoghi, le sue regioni e il Nord del Paese, oltre a favorire una maggiore integrazione con le grandi reti europee. Sullo sfondo il lavoro che sta andando avanti dei rispettivi piani strategici metropolitani di Napoli e di Bari e dei Piano di investimenti "Patto per Napoli" e "Patto per Bari", che mira a incrementare la qualità della vita dei cittadini nonché a valorizzare il territorio e a creare una rete degli attrattori culturali e ambientali nei due contesti territoriali.
Con il protocollo d'intesa da sottoscrivere a breve si lavorerà nello specifico su: mobilità sostenibile di persone e merci; sistemi museali e attrattori archeologici; ricerca scientifica e filiere dell'istruzione; economie del mare e attrattività urbana; smart city e infrastrutture digitali; ecosistemi urbani e infrastrutture verdi.
«Quando si parla di Mezzogiorno noi sindaci siamo abituati a lavorare con i fatti e con quello che abbiamo - spiega Decaro -. Di qui l'idea di questo protocollo per avviare una collaborazione serrata tra le due città metropolitane più importanti del sud Italia peninsulare che ci permetta di condividere da subito progetti, idee, competenze e risorse sui grandi attrattori culturali, paesaggistici ed economici delle rispettive città. Questo per far fronte anche a quello che non abbiamo ancora: ossia un collegamento diretto e veloce tra Bari e Napoli, che attende di vedere la luce da troppo tempo. Nei prossimi mesi, insieme al sindaco Manfredi, vogliamo dimostrare come due città possano lavorare insieme per creare valore per l'intero Mezzogiorno e rafforzare così la nostra richiesta sull'urgenza di questo collegamento ferroviario».
«Napoli e Bari possono realizzare un asse strategico per favorire sviluppo economico, valorizzare il ruolo delle città meridionali in Italia e in Europa, accorciare le distanze e costruire una rete di valori comuni ai due mari nell'ottica dell'integrazione e della pace, snodo fondamentale tra Europa e Mediterraneo», commenta Manfredi.