Ddl Omofobia, critiche alla Regione Puglia dal consigliere Congedo

L'esponente di Fratelli d'Italia ritiene non prioritario il decreto, e necessarie politiche di supporto alla famiglia

lunedì 20 novembre 2017
Dopo l'approvazione del decreto legge sull'omofobia da parte della Regione Puglia, cominciano ad arrivare i primi commenti e le prime critiche al testo di legge. Il primo esponente politico a sottolineare le problematiche interne al decreto è Saverio Congedo, consigliere regionale di Fratelli d'Italia.

«Nulla quaestio sulle iniziative contro le discriminazioni di genere - dichiara il consigliere - tuttavia Fratelli d'Italia non può non segnalare come nelle politiche della Regione Puglia la più grande assente è la Famiglia. La Puglia ha in più occasioni dimostrato di non essere omofoba né sessista, ma, al contrario, civile e moderna oltreché tollerante e accogliente (la doppia elezione dell'ex presidente Nichi Vendola ne è una dimostrazione). In altri termini non ci sembra che in Puglia ci sia un'emergenza di questo tipo da fronteggiare come priorità assoluta».

«La finalità del decreto sull'Omofobia ci sembra invece tutta politica, e cioè quella di caratterizzare ideologicamente l'azione di governo regionale per mandare un segnale a quella parte della sinistra oggi lontana dal PD; in altri termini, di riuscire a fare in Puglia ciò che a livello nazionale non riesce a Renzi. Il DDL così strutturato non ci convince anche nel merito, ad esempio per due questioni: l'art. 3 sembra celare l'intento di istituire e di diffondere l'ideologia gender nelle scuole e quindi di annullare le diversità di genere e di insinuare il dubbio sull'identità sessuale sin dai primi anni di formazione scolastica; l'art. 8 sembra voler istituire invece un controllo sulla libertà di stampa».

«Siamo dunque a segnalare e a contestare - conclude Congedo - nelle nuove frontiere delle politiche sociali, la grande assenza del tema Famiglia. Ovvero politiche di supporto ai nuclei meno abbienti, aiuti per la formazione e per la casa, strumenti di conciliazione dei tempi familiari e lavorativi, lotta al precariato lavorativo dei giovani e tutte le iniziative Family Friendly per contrastare le difficoltà che questi ogni giorno si trovano ad affrontare, a partire dalla diminuzione del reddito disponibile, al calo dei consumi per i beni di prima necessità, all'impossibilità di sostenere spese impreviste. Pertanto Fratelli d'Italia preannuncia imminenti iniziative per accendere i riflettori su un tema che sembra essere non prioritario per la Regione Puglia».