“Decontribuzione sud” a favore delle imprese, Giovanni Assi si esprime sulla proroga
La nota a firma del delegato CONFAPI Puglia per Lavoro e Welfare e consulente del lavoro
giovedì 27 giugno 2024
9.51
Pubblichiamo di seguito la nota del delegato CONFAPI Puglia per Lavoro e Welfare e consulente del lavoro, dottor Giovanni Assi, sull'annuncio della proroga della misura della "Decontribuzione sud" a favore delle imprese.
«Esprimiamo grande soddisfazione per l'importante risultato annunciato dal Ministro Fitto per l'ottenimento della proroga della Decontribuzione Sud, la cui scadenza era prevista per il prossimo 30 giugno 2024 e che invece la Commissione Europea ha prorogato al 31 dicembre 2024.
Una misura di un'importanza quasi vitale per le nostre imprese, per i lavoratori e, più in generale, per tutto il nostro territorio che, anche grazie a questa fiscalità di favore, ha negli anni aumentato la propria attrattività verso investimenti di grandi gruppi imprenditoriali provenienti da ogni parte del mondo.
L'importanza è facilmente ravvisabile nei numeri, per il solo anno 2023 tale misura, che prevede la riduzione di 30 punti percentuali dei contributi previdenziali a carico dell'azienda, ha coinvolto complessivamente 1.453.444 lavoratori nelle otto Regioni interessate e la Puglia con quasi 350.000 lavoratori nel solo anno 2023 è la seconda Regione dopo la Campania per numero di lavoratori interessati.
La fine della "Decontribuzione Sud" avrebbe significato un grave colpo per le nostre imprese, che avrebbero visto schizzare il costo contributivo del 30% con conseguenze pesantissime, anche dal punto di vista sociale, con la perdita di numerosissimi posti di lavoro. Per questo ci siamo battuti su tutti i tavoli e continueremo finchè tale misura smetta di essere "temporanea" e diventi invece "strutturale" e possa, in questa maniera, permettere agli imprenditori di pianificare il futuro delle proprie aziende, dando conseguentemente stabilità ai propri dipendenti e favorendo al tempo stesso gli investimenti».
«Esprimiamo grande soddisfazione per l'importante risultato annunciato dal Ministro Fitto per l'ottenimento della proroga della Decontribuzione Sud, la cui scadenza era prevista per il prossimo 30 giugno 2024 e che invece la Commissione Europea ha prorogato al 31 dicembre 2024.
Una misura di un'importanza quasi vitale per le nostre imprese, per i lavoratori e, più in generale, per tutto il nostro territorio che, anche grazie a questa fiscalità di favore, ha negli anni aumentato la propria attrattività verso investimenti di grandi gruppi imprenditoriali provenienti da ogni parte del mondo.
L'importanza è facilmente ravvisabile nei numeri, per il solo anno 2023 tale misura, che prevede la riduzione di 30 punti percentuali dei contributi previdenziali a carico dell'azienda, ha coinvolto complessivamente 1.453.444 lavoratori nelle otto Regioni interessate e la Puglia con quasi 350.000 lavoratori nel solo anno 2023 è la seconda Regione dopo la Campania per numero di lavoratori interessati.
La fine della "Decontribuzione Sud" avrebbe significato un grave colpo per le nostre imprese, che avrebbero visto schizzare il costo contributivo del 30% con conseguenze pesantissime, anche dal punto di vista sociale, con la perdita di numerosissimi posti di lavoro. Per questo ci siamo battuti su tutti i tavoli e continueremo finchè tale misura smetta di essere "temporanea" e diventi invece "strutturale" e possa, in questa maniera, permettere agli imprenditori di pianificare il futuro delle proprie aziende, dando conseguentemente stabilità ai propri dipendenti e favorendo al tempo stesso gli investimenti».