Decreto Coronavirus, a Bari chiusi un supermercato e due circoli ricreativi
Il bilancio della polizia locale dopo il primo giorno: oltre 100 i veicoli controllati e 120 le persone identificate
mercoledì 11 marzo 2020
La polizia locale di Bari fa il bilancio del primo giorno dopo l'entrata in vigore del Dpcm 9 marzo 2020, con cui tutta l'Italia è diventata zona protetta a causa dell'epidemia di Coronavirus.
Nella sola giornata di ieri gli agenti hanno chiuso un supermercato, perché non aveva predisposto alcuna misura per il rispetto della distanza di almeno un metro tra gli avventori; chiusi anche due circoli ricreativi al Libertà dove è stata accertata la presenza di oltre 15 persone a locale ad intrattenersi in giochi sociali.
Sono stati controllati oltre 100 veicoli con oltre 120 persone identificate, ed è stata verificata l'osservanza della chiusura dalle ore 18 per le attività della ristorazione e bar.
Da parte della polizia locale anche attività di informazione e prevenzione svolta dagli operatori della sala operativa, che è stata appositamente potenziata per dare chiarimenti ai cittadini che la contattano.
Nei prossimi giorni continuerà con il monitoraggio dei veicoli in accesso e uscita dalla città nell'ambito dei servizi coordinati sul territorio già previsti dal Questore di Bari dopo il comitato tenutosi in Prefettura.
Nella sola giornata di ieri gli agenti hanno chiuso un supermercato, perché non aveva predisposto alcuna misura per il rispetto della distanza di almeno un metro tra gli avventori; chiusi anche due circoli ricreativi al Libertà dove è stata accertata la presenza di oltre 15 persone a locale ad intrattenersi in giochi sociali.
Sono stati controllati oltre 100 veicoli con oltre 120 persone identificate, ed è stata verificata l'osservanza della chiusura dalle ore 18 per le attività della ristorazione e bar.
Da parte della polizia locale anche attività di informazione e prevenzione svolta dagli operatori della sala operativa, che è stata appositamente potenziata per dare chiarimenti ai cittadini che la contattano.
Nei prossimi giorni continuerà con il monitoraggio dei veicoli in accesso e uscita dalla città nell'ambito dei servizi coordinati sul territorio già previsti dal Questore di Bari dopo il comitato tenutosi in Prefettura.