Bari, Di Rella il grande sconfitto accusa i partiti di centrodestra
Lo sfidante del sindaco uscente, fermo a circa il 25% dei consensi, attacca: «Qualcuno ha pensato alla sua elezione piuttosto che a sconfiggere Decaro»
lunedì 27 maggio 2019
20.11
Il grande sconfitto della tornata elettorale a Bari, Pasquale Di Rella, attacca i grandi partiti facenti parte della sua coalizione, ritenendo che forse lo scostamento tra i risultati delle europee e delle comunali di Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega possa essere stato dovuto ad una errata gestione della campagna elettorale.
«Mi congratulo con Decaro e il suo risultato - sottolinea Di Rella - ma non è possibile pensare che Forza Italia prenda alle comunali meno di un terzo di quanto preso alle europee e la Lega a Bari sia al di sotto del 10%. Le mie 3 liste civiche sono la seconda forza politica della coalizione. Chi ha rilasciato frettolose analisi dovrebbe riflettere di più, e meglio, su come mai il centrodestra barese non sia riuscito, a livello locale, ad avere un valido risultato. Non vorrei ci sia stato da parte di alcune liste la volontà di proteggere i capilista per far sì che qualcuno venisse eletto con più facilità piuttosto che pensare a sconfiggere Decaro».
«Mi congratulo con Decaro e il suo risultato - sottolinea Di Rella - ma non è possibile pensare che Forza Italia prenda alle comunali meno di un terzo di quanto preso alle europee e la Lega a Bari sia al di sotto del 10%. Le mie 3 liste civiche sono la seconda forza politica della coalizione. Chi ha rilasciato frettolose analisi dovrebbe riflettere di più, e meglio, su come mai il centrodestra barese non sia riuscito, a livello locale, ad avere un valido risultato. Non vorrei ci sia stato da parte di alcune liste la volontà di proteggere i capilista per far sì che qualcuno venisse eletto con più facilità piuttosto che pensare a sconfiggere Decaro».