Dibattito sul Corecom, Di Bari: «Ormai è esplicita l'influenza dei partiti»

Il parere del Movimento 5 Stelle, «il presidente Loizzo proceda subito alla proclamazione»

mercoledì 18 ottobre 2017
L'ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha deciso di assegnare la proposta di legge per la modifica del Corecom alla Settima Commissione. Una proposta che mira a blindare e ad accontentare i partiti di maggioranza e opposizione, ovvero di destra e sinistra, sulle nomine del Comitato regionale per le comunicazioni. Si esprimono in merito le consigliere regionali M5S Rosa Barone componente e Grazia Di Bari vice presidente della VII commissione:

"La richiesta di modificare "in corsa" questa legge sulle nomine - dichiarano - è una forzatura senza precedenti ad opera di partiti che ormai, sicuri di farla sempre franca, non si preoccupano neanche più di mascherare i loro accordi sulle spartizioni di poltrone a causa dei quali, tra l'altro, sono già saltati ben due Consigli regionali. D'altronde quando si tratta di parlare di "nomine" e "poltrone" l'aria in Consiglio si fa sempre incandescente e si perde tempo prezioso che si dovrebbe impiegare per risolvere i problemi dei Pugliesi. Un atteggiamento irrispettoso nei confronti dei cittadini che in questo caso è aggravato da una fretta senza precedenti, di portare in Commissione questa proposta di legge.

Se le modifiche fossero state orientate a migliorare la legge esistente - proseguono le consigliere pentastellate - rendendo questo comitato finalmente libero da ogni sudditanza verso chi lo elegge, magari avremmo anche compreso la fretta. Invece è evidente che la modifica tenda unicamente a rendere esplicita l'influenza dei partiti su nomine che invece, per loro natura, dovrebbero garantire serietà e terzietà degli eletti che saranno chiamati ad un delicato ruolo di controllo sull'emittenza locale.

Dal canto nostro rimaniamo coerenti con la nostra linea iniziale basata unicamente sul rispetto delle attuali normative. Riteniamo pertanto che si debba semplicemente procedere con la proclamazione dei tre componenti Co.re.com legittimamente eletti dal Consiglio regionale e non accetteremo ogni ulteriore perdita di tempo dal Presidente Loizzo che dovrebbe procedere immediatamente alla proclamazione e che, anzi, non avrebbe dovuto in alcun modo avallare questa modifica che si palesa assolutamente tardiva e illegittima. Non parteciperemo a questa farsa, così come non abbiamo partecipato alla formazione di questi accordi. Ci auguriamo vivamente - concludono - che i cittadini comprendano quale gruppo politico in questo Consiglio regionale costituisce la vera opposizione di una maggioranza sempre più allargata".