Dimora storica del 1700 trasformata in B&B abusivo, scatta la maxi multa
L'operazione della polizia locale di Bari a seguito di alcuni controlli catastali
mercoledì 29 marzo 2023
17.58
Nell'ambito delle attività di controllo sulle strutture ricettive extralberghiere, condotte dal corpo di polizia locale di Bari, gli agenti hanno accertato qualche giorno fa che un B&B di lusso, pubblicizzato su alcuni siti internet, è risultato privo della necessaria segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
L'attività, pubblicizzata come residenza storica del 1700, è ubicata in un edificio che, tra le altre anomalie, presenta una destinazione d'uso catastalmente non idonea ad ospitare strutture ricettive. Gli agenti hanno inoltre verificato che il codice della struttura (CIS) identificante una "locazione turistica", non è presente sul portale regionale, su cui la registrazione è invece obbligatoria.
Al titolare del B&B abusivo gli agenti del comando hanno perciò contestato la mancata presentazione della SCIA, violazione che prevede una sanzione pecuniaria da 5mila a 10mila euro. La violazione è stata inoltre segnalata al SUAP comunale per la formale diffida a proseguire l'attività senza titolo. A ciò si aggiunge l'omessa iscrizione nel registro regionale, che comporta l'ulteriore sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3mila euro.
Con la legge regionale n. 49/2017, il legislatore pugliese ha previsto che, al fine della conoscenza dell'offerta turistica regionale, tutte le strutture extralberghiere - compresi i B&B, le case vacanze e le locazioni turistiche - debbano essere iscritte nel registro regionale delle strutture ricettive per l'attribuzione del "Codice identificativo di struttura" (CIS).
Negli ultimi 15 giorni il settore annonario del corpo di polizia locale ha effettuato 45 controlli su tale tipologia di strutture da cui sono derivate 23 contestazioni per violazioni varie alla normativa di settore, con applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie.
L'attività, pubblicizzata come residenza storica del 1700, è ubicata in un edificio che, tra le altre anomalie, presenta una destinazione d'uso catastalmente non idonea ad ospitare strutture ricettive. Gli agenti hanno inoltre verificato che il codice della struttura (CIS) identificante una "locazione turistica", non è presente sul portale regionale, su cui la registrazione è invece obbligatoria.
Al titolare del B&B abusivo gli agenti del comando hanno perciò contestato la mancata presentazione della SCIA, violazione che prevede una sanzione pecuniaria da 5mila a 10mila euro. La violazione è stata inoltre segnalata al SUAP comunale per la formale diffida a proseguire l'attività senza titolo. A ciò si aggiunge l'omessa iscrizione nel registro regionale, che comporta l'ulteriore sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3mila euro.
Con la legge regionale n. 49/2017, il legislatore pugliese ha previsto che, al fine della conoscenza dell'offerta turistica regionale, tutte le strutture extralberghiere - compresi i B&B, le case vacanze e le locazioni turistiche - debbano essere iscritte nel registro regionale delle strutture ricettive per l'attribuzione del "Codice identificativo di struttura" (CIS).
Negli ultimi 15 giorni il settore annonario del corpo di polizia locale ha effettuato 45 controlli su tale tipologia di strutture da cui sono derivate 23 contestazioni per violazioni varie alla normativa di settore, con applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie.