Docente aggredito al Majorana per una nota, la preside: «I fatti non sono andati così»
La dirigente scolastica: «Ho acquisito testimonianze e deposizioni e sto attendendo i genitori»
mercoledì 5 ottobre 2022
18.33
Vorrà vederci chiaro Paola Petruzzelli, la dirigente scolastica dell'istituto "Ettore Majorana" nel quartiere San Paolo di Bari, dopo la denuncia per aggressione presentata alla polizia dal docente di economia e diritto Vincenzo Amorese, di 57 anni.
La vicenda, secondo quanto raccontato da Amorese al Corriere del Mezzogiorno, risale al 23 settembre scorso; il docente, mentre era alla terza ora di lezione ha visto arrivare, in ritardo, una studentessa. Questa, entrata in aula, avrebbe disturbato la lezione, incitando i compagni a fare altrettanto. Il docente, tentata la strada della mediazione, ha messo una nota disciplinare alla ragazza. Di lì a breve, probabilmente allertate telefonicamente, sarebbero arrivate a scuola, entrando indisturbati, delle persone vicine alla ragazza che, dopo aver bussato alla porta dell'aula e invitato a uscire per parlare il docente, lo avrebbero picchiato riempendolo di schiaffi.
Tutto sarebbe avvenuto sotto gli occhi impotenti del personale scolastico. Amorese, che si era trasferito dalla Lombardia in Puglia con un'assegnazione provvisoria, a causa di problemi familiari, al momento risulta in malattia. La vicenda è stata denunciata dal docente alla polizia, mentre ai carabinieri è stata deposta la denuncia dei genitori della ragazza.
«Ho fatto una serie di indagini e sembra che i fatti non siano andati propriamente come raccontato dal docente», ha detto la preside. «Io sto approfondendo la questione: ho acquisito testimonianze e deposizioni e sto attendendo i genitori, affinché formalizzino quanto hanno già detto anche ai carabinieri. Non mi trovo sicuramente in una posizione facile, ma è giusto dire che oltre a quanto raccontato dal docente c'è dell'altro», probabilmente «Un comportamento non tanto consono per il ruolo rivestito».
La vicenda, secondo quanto raccontato da Amorese al Corriere del Mezzogiorno, risale al 23 settembre scorso; il docente, mentre era alla terza ora di lezione ha visto arrivare, in ritardo, una studentessa. Questa, entrata in aula, avrebbe disturbato la lezione, incitando i compagni a fare altrettanto. Il docente, tentata la strada della mediazione, ha messo una nota disciplinare alla ragazza. Di lì a breve, probabilmente allertate telefonicamente, sarebbero arrivate a scuola, entrando indisturbati, delle persone vicine alla ragazza che, dopo aver bussato alla porta dell'aula e invitato a uscire per parlare il docente, lo avrebbero picchiato riempendolo di schiaffi.
Tutto sarebbe avvenuto sotto gli occhi impotenti del personale scolastico. Amorese, che si era trasferito dalla Lombardia in Puglia con un'assegnazione provvisoria, a causa di problemi familiari, al momento risulta in malattia. La vicenda è stata denunciata dal docente alla polizia, mentre ai carabinieri è stata deposta la denuncia dei genitori della ragazza.
«Ho fatto una serie di indagini e sembra che i fatti non siano andati propriamente come raccontato dal docente», ha detto la preside. «Io sto approfondendo la questione: ho acquisito testimonianze e deposizioni e sto attendendo i genitori, affinché formalizzino quanto hanno già detto anche ai carabinieri. Non mi trovo sicuramente in una posizione facile, ma è giusto dire che oltre a quanto raccontato dal docente c'è dell'altro», probabilmente «Un comportamento non tanto consono per il ruolo rivestito».