Dopo il lockdown Bari si riscopre ecologista

Ragazzi raccolgono plastica dal mare di Cozze e Retake chiede il ritorno del vuoto a rendere

martedì 19 maggio 2020 0.02
Complice forse il lockdown da Coronavirus o l'anticipo di estate, Bari si riscopre amante dell' ambiente e in molti iniziano a ripulire le spiagge. È successo ieri a Cozze dove alcuni ragazzi armati di pagaya e tavola da Puddle (una sorta di surf) hanno raccolto bidoncini, flaconi, buste e altra plastica tra le onde, con tanto di ringraziamento da parte del sindaco di Mola Giuseppe Colonna. Dal pc invece un volontario di Retake Bari, Fabrizio Milone ha lanciato una petizione sul "vuoto a rendere" al sindaco di Bari Antonio Decaro.

"Vorremmo l'introduzione del vuoto a rendere - spiega Milone - per tutti gli esercizi commerciali su vetro, plastica , lattine e imballi ingombranti come ad es. i contenitori delle pizze. L'esercizio commerciale potrebbe ricevere un riconoscimento economico con uno sgravio sulla tassa dei rifiuti. In alternativa al riconoscimento economico , per gli esercizi più virtuosi, si potrebbe riconoscere un "bollino verde" per evidenziare e premiare l'impegno ambientale. Gli esercizi commerciali potrebbero applicare bollini adesivi sulle bottiglie per poter distinguere i propri resi da quelli di altri locali. Il sovraprezzo della bottiglia o dell'imballo sarà riconosciuto parzialmente o interamente alla restituzione del vuoto o dell'imballo. La gestione del rifiuto sarà in questo modo a carico dell'esercizio commerciale evitando la dispersione in ambiente dei rifiuti prodotti ed il pessimo impatto a livello di immagine della città". Per ora hanno firmato in 181.
FB IMG
YgOhpZInhdrHBLR x noPad