Doppia preferenza di genere in Puglia, c'è il sì della settima commissione consiliare

L'assemblea ha valutato positivamente l'emendamento proposto dalla giunta. Ora manca l'approvazione dell'aula

mercoledì 15 luglio 2020 14.14
La settima commissione regionale della Puglia, presieduta Erio Congedo, ha approvato a maggioranza, con il voto contrario del capogruppo di FI Nino Marmo e l'astensione del presidente, il disegno di legge di modifica alla legge regionale elettorale del 2005. La modifica riguarda la facoltà di attribuire massimo due preferenze, di cui una riservata a un candidato di sesso diverso, pena l'annullamento della preferenza successiva alla prima, scrivendo i cognomi su ciascuna riga posta a fianco del contrassegno.

Prima di passare all'esame dei cinque provvedimenti iscritti all'ordine del giorno, riguardante la stessa materia, il presidente Congedo ha ricordato che la commissione si è riunita ben undici volte per trattare i testi presentati, in ordine cronologico, prima dal consigliere Ernesto Abaterusso nell'estate del 2015 e successivamente, nel giugno del 2018, uno dalla consigliera Anita Maurodinoia e l'altro da Cosimo Borraccino.

Con l'aggiunta di altri due testi, uno presentato il 6 luglio dal gruppo del M5S e l'altro, qualche giorno dopo, deliberato dal governo regionale, si è giunti alla valutazione dell'opportunità di convergere su un unico testo. Infatti, dopo un lungo e articolato dibattito, il presidente Congedo ha colto la disponibilità da parte dei firmatari di ritirare le proprie proposte e di passare direttamente al voto del disegno di legge del governo regionale, con l'intesa di apportare degli aggiustamenti in sede di approvazione definitiva in aula.

Si tratta di aggiungere il riferimento alla modifica della scheda elettorale, relativamente all'introduzione del doppio rigo nell'apposito spazio riservato all'indicazione delle preferenze. Un'altra modifica che sarà valutata dall'aula, è quella depositata già oggi dalla consigliera Grazia Di Bari (M5S) e prevede la non ammissibilità della lista qualora non rispetti la rappresentanza di entrambi i sessi nella misura del 60 per cento, rispetto alla già prevista sanzione da pagare in fase di costituzione dei gruppi consiliari.

All'unico articolo del disegno di legge approvato, il consigliere regionale Giannicola De Leonardis ha presentato un emendamento, che è stato però respinto a maggioranza, che prevedeva l'ineligibilità a consigliere regionale degli amministratori delle aziende collegate o controllate dalla Regione o dei consulenti a qualsiasi titolo nominati dal presidente della giunta regionale.

La presidente della commissione Pari opportunità della Regione Puglia, Patrizia Del Giudice, commenta: «A termine dei lavori della settima commissione consiliare, svoltasi oggi per l'esame delle proposte relative all'introduzione della doppia preferenza di genere nella legge elettorale della Regione Puglia, sento il dovere di ringraziare, a nome dell'organo paritario e delle commissarie che ho l'onore di rappresentare, il presidente Erio Congedo, per la sensibilità ed il profondo senso di responsabilità mostrate con l'instancabile partecipazione ai lavori della battaglia di civiltà che la 'doppia preferenza' richiama. Il suo prezioso contributo ha confermato che certi risultati sono frutto degli sforzi e dell'attenzione che nei ruoli istituzionali non devono mai mancare. Un ringraziamento particolare dalle donne componenti la neo costituita rete delle presidenti delle commissioni Pari opportunità comunali e provinciali, dalle rappresentanti istituzionali dei comuni e delle provincie (assessore e consigliere), dalle donne del comitati e dalle donne che hanno creduto ed operato trasversalmente per il conseguimento del prevalente ed esclusivo obiettivo finalizzato a legittimare la presenza di genere negli organismi della Regione Puglia».