Droga e armi a Japigia: due arresti dopo il blitz della polizia
In manette Giovanni Diomede e sua figlia Stefania
lunedì 11 settembre 2017
9.08
In casa custodivano un arsenale, droga e denaro provento di attività illecite: questa la scoperta che hanno fatto stamattina gli uomini della Squadra Mobile di Bari nell'ambito dei controlli a tappeto in corso a Japigia, tornata a essere cuore delle guerre di mafia nel capoluogo pugliese.
In manette sono finiti il pregiudicato 54enne D.G. e sua figlia S., incensurata di 28 anni. Le accuse che pendono su padre e figlia sono di detenzione abusiva di armi - anche clandestine, tra cui proiettili e giubbotti antiproiettile - nonché ricettazione aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In manette sono finiti il pregiudicato 54enne D.G. e sua figlia S., incensurata di 28 anni. Le accuse che pendono su padre e figlia sono di detenzione abusiva di armi - anche clandestine, tra cui proiettili e giubbotti antiproiettile - nonché ricettazione aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.