Droga venduta agli universitari, nei guai un 21enne di Madonnella

Corpose attività di controllo della Polizia tra Bari e Bisceglie

mercoledì 26 luglio 2017 11.05
Nei giorni scorsi, a Bari e Bisceglie, la Polizia di Stato ha tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, un 21enne domiciliato al quartiere Madonnella, e un cittadino extracomunitario 25enne senegalese che vive a Bisceglie, entrambi pregiudicati e con precedenti specifici, ritenuti responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

La mirata attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, Sezione Criminalità Organizzata, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del Tribunale di Bari, nata a corollario di una più ampia indagine su di un gruppo di persone dedite alla realizzazione di furti commessi nel gennaio del 2015 presso l'Università di Bari, ha consentito di documentare lo spaccio diffuso di sostanze stupefacenti, marijuana e hashish, in Piazza Cesare Battisti, in pieno centro urbano, nei pressi all'Ateneo della città. Nel corso dell’attività d'indagine, supportata dall'acquisizione di filmati dei sistemi di videosorveglianza installati nella predetta piazza, oltre che da presidi tecnologici e dall'escussione di numerosi acquirenti, sono stati raccolti gravi e concordanti elementi di responsabilità in relazione alla capillare attività di spaccio di sostanza stupefacente.

E’ stato accertato che gli odierni indagati, in particolare il senegalese, in concorso con altri, hanno acquistato a più riprese consistenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo marijuana ed hashish per poi rivenderla prevalentemente a studenti universitari, in dosi da strada ed in maniera continuativa, nella centrale Piazza Cesare Battisti. L'indagine aveva già consentito di trarre in arresto, in flagranza di reato, il senegalese per la detenzione di 492,03 grammi di hashish e il barese per la cessione di 18,42 grammi hashish e la detenzione di ulteriori 20,64 grammi.

Al termine degli atti, i due arrestati sono stati tradotti presso le Case circondariali di Bari e Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.