Duecento atleti per "Zerobarriere" a Bari: "La diversa abilità ha tante potenzialità"
Normoatleti e paratleti si sono sfidati a Pane e Pomodoro e sul lungomare nelle gare di triathlon e paratriathlon
domenica 13 ottobre 2019
19.42
Terza edizione per Zerobarriere, evento a cui hanno partecipato 173 normoatleti e 20 paratleti. Una giornata ideale per la competizione con piccoli inconvenienti risolti con professionalità per il salvataggio di una persona che si è sentita male in mare. Dopo aver ricordato agli atleti le regole ed il percorso, sono iniziate le gare di triathlon e di paratriathlon. Quattro giri di boa, due ciclismo e due podismo, per 750 metri in mare a nuoto sotto l'occhio vigile della Scuola Cani Salvataggio Nautico e dell'associazione Bigeye che promuove sport acquatici come lo stand up paddl con il surf in piedi su una tavola. Dopo il mare, il percorso ha costeggiato il bar di Pane e Pomodoro fino al parcheggio e poi sul lungomare per 5 km fino al giro di boa in bicicletta andata e ritorno.
"Questo è il terzo anno – spiega Lucia Lafaenza volontaria della S.C.S.N - che abbiamo la fortuna di partecipare a questa manifestazione che è a dir poco meravigliosa entusiasmante ci sono molti dei nostri ragazzi che partecipano per la prima volta, è qualcosa che ci lascia veramente delle grandi, grandissime soddisfazioni. Il supporto importante della scuola cani salvataggio nautico con la sua postazione in mare con due unità cinofile uno dei nostri bagnini è sui frangiflutti l'altro sul primo pontile e tutti i volontari sono dislocati sul bagnasciuga".
Atleti provenienti da tutta italia e, tra i tanti, il Triathlon Junior Brindisi con quattro persone e un paratleta in gara. "Abbiamo sempre piacere – spiega il presidente Vito Giannotti – di partecipare sempre in questa bella location. È una bella manifestazione organizzata con sacrificio con mezzi a profusione. C'è molta professionalità e soprattutto c'è molta bella accoglienza perché sappiamo il valore sociale di questa manifestazione. Gli atleti devono divertirsi, se viene meno quello viene meno la motivazione per cui fare questa gara".
"Siamo estremamente onorati di essere presenti qui – spiega il presidente Donato Castellano della S.C.S.N. - grazie all'invito degli organizzatori Marco Livrea in primis, Alessandro Antonacci con cui collaboriamo attivamente. Ci danno una mano in mare dal punto di vista della sicurezza e grazie anche a loro oggi siamo riusciti a portare in salvo una persona che non si è sentita bene in acqua. È una collaborazione che va avanti da tanti anni con loro ci troviamo bene siamo grandi amici quindi credo che sia opportuno unire le forze quando si tratta di sicurezza in mare"
"È un piacere collaborare con Dino Castellano – spiega la presidente Bigeye Anna Occhiogrosso - con la sua associazione dei cani di salvataggio nautico. Organizziamo vari eventi nell'arco dell'anno da Natale a capodanno per noi questa è la terza edizione. Anche noi siamo presenti qui sin dalla prima edizione e siamo onorati. Abbiamo fatto delle prove gratuite di stand up paddl perché appunto lo proviamo sia fra gli adulti che fra i bambini. Una giornata all'insegna dello Sport dell'amicizia e del relax"
"Nello sport – spiega il presidende dell'ass Le ZZanZare Antonio Garofalo - le regole vanno rispettate, perché dove si rispettano le regole c'è un equilibrio sociale maggiore. Se nello sport non rispetti le regole sei squalificato, penalizzato. Anche nella comunità dovrebbe essere così, ma purtroppo ancora oggi in Italia se non rispetti le regole sei furbo, invece dobbiamo imparare il rispetto degli altri e le diversità. Paratriathlon ci insegna che la diversa abilità ha tante potenzialità nonostante ci siano delle menomazioni si può fare tanto, si può fare sport veramente in libertà con l'ausilio di supporto, si può fare. Quindi iniziamo a prendere esempio da chi ha delle menomazioni delle disabilità e andiamo avanti nel fare comunità, nel progredire e nel rispetto del diverso".
"Questo è il terzo anno – spiega Lucia Lafaenza volontaria della S.C.S.N - che abbiamo la fortuna di partecipare a questa manifestazione che è a dir poco meravigliosa entusiasmante ci sono molti dei nostri ragazzi che partecipano per la prima volta, è qualcosa che ci lascia veramente delle grandi, grandissime soddisfazioni. Il supporto importante della scuola cani salvataggio nautico con la sua postazione in mare con due unità cinofile uno dei nostri bagnini è sui frangiflutti l'altro sul primo pontile e tutti i volontari sono dislocati sul bagnasciuga".
Atleti provenienti da tutta italia e, tra i tanti, il Triathlon Junior Brindisi con quattro persone e un paratleta in gara. "Abbiamo sempre piacere – spiega il presidente Vito Giannotti – di partecipare sempre in questa bella location. È una bella manifestazione organizzata con sacrificio con mezzi a profusione. C'è molta professionalità e soprattutto c'è molta bella accoglienza perché sappiamo il valore sociale di questa manifestazione. Gli atleti devono divertirsi, se viene meno quello viene meno la motivazione per cui fare questa gara".
"Siamo estremamente onorati di essere presenti qui – spiega il presidente Donato Castellano della S.C.S.N. - grazie all'invito degli organizzatori Marco Livrea in primis, Alessandro Antonacci con cui collaboriamo attivamente. Ci danno una mano in mare dal punto di vista della sicurezza e grazie anche a loro oggi siamo riusciti a portare in salvo una persona che non si è sentita bene in acqua. È una collaborazione che va avanti da tanti anni con loro ci troviamo bene siamo grandi amici quindi credo che sia opportuno unire le forze quando si tratta di sicurezza in mare"
"È un piacere collaborare con Dino Castellano – spiega la presidente Bigeye Anna Occhiogrosso - con la sua associazione dei cani di salvataggio nautico. Organizziamo vari eventi nell'arco dell'anno da Natale a capodanno per noi questa è la terza edizione. Anche noi siamo presenti qui sin dalla prima edizione e siamo onorati. Abbiamo fatto delle prove gratuite di stand up paddl perché appunto lo proviamo sia fra gli adulti che fra i bambini. Una giornata all'insegna dello Sport dell'amicizia e del relax"
"Nello sport – spiega il presidende dell'ass Le ZZanZare Antonio Garofalo - le regole vanno rispettate, perché dove si rispettano le regole c'è un equilibrio sociale maggiore. Se nello sport non rispetti le regole sei squalificato, penalizzato. Anche nella comunità dovrebbe essere così, ma purtroppo ancora oggi in Italia se non rispetti le regole sei furbo, invece dobbiamo imparare il rispetto degli altri e le diversità. Paratriathlon ci insegna che la diversa abilità ha tante potenzialità nonostante ci siano delle menomazioni si può fare tanto, si può fare sport veramente in libertà con l'ausilio di supporto, si può fare. Quindi iniziamo a prendere esempio da chi ha delle menomazioni delle disabilità e andiamo avanti nel fare comunità, nel progredire e nel rispetto del diverso".