Ecco il calendario 2023 de "Il museo del Bari", un anno in compagnia della storia biancorossa
Il ricavato delle vendite sarà devoluto all'ex orfanotrofio e in favore di un giovane fragile di Mola di Bari
martedì 13 dicembre 2022
Si è tenuta ieri pomeriggio, nella sala consiliare del Comune di Bari, la presentazione del "Calendario del Museo del Bari calcio 2023": all'iniziativa di solidarietà hanno preso parte il sindaco di Bari Antonio Decaro, l'assessore allo Sport Pietro Petruzzelli, il presidente del Csen Domenico Marzulli, Roberto Vaira del Museo del Bari e Antonello Quarto per la Lega nazionale dilettanti.
Il calendario è composto da 12 scatti di una maglia storica del club biancorosso vicino a un monumento identitario della città; il ricavato della vendita servirà a raccogliere per l'ex orfanotrofio di Bari e per un giovane fragile di Mola di Bari.
Decaro ha elogiato la raccolta fondi che conferma «Il ruolo delle associazioni per una lodevole azione sussidiaria rispetto alle istituzioni, a sostegno delle fragilità». Il sindaco ha poi elogiato il Bari vittorioso contro il Modena, parlando di «Un successo esaltante per spirito di gruppo», e ha ricordato gli aneddoti quando giovanissimo andava da Torre a Mare, con un amico, allo stadio della Vittoria, attraverso un itinerario davvero avventuroso. «Quest'anno c'è una straordinaria alchimia per far tornare il Bari dove tutti sappiamo che merita di militare. Ora nella prossima gara a Reggio Calabria ci giochiamo il secondo posto» ha concluso il primo cittadino.
Vaira del Museo ha ricordato come nel calendario è immortalata anche la maglia più antica della raccolta, «Quella della stagione 1957-58». Igor Protti, acclamato dai cento nella sala, ha sottolineato come «Un calciatore non indossa solo una maglia ma una storia, e rappresenta una città». Antonello Quarto ha ringraziato i promotori mentre l'assessore Petruzzelli ha sottolineato come «Quando il calcio incontra la solidarietà, può rilanciare e moltiplicare i messaggi positivi per la città».
Il calendario è composto da 12 scatti di una maglia storica del club biancorosso vicino a un monumento identitario della città; il ricavato della vendita servirà a raccogliere per l'ex orfanotrofio di Bari e per un giovane fragile di Mola di Bari.
Decaro ha elogiato la raccolta fondi che conferma «Il ruolo delle associazioni per una lodevole azione sussidiaria rispetto alle istituzioni, a sostegno delle fragilità». Il sindaco ha poi elogiato il Bari vittorioso contro il Modena, parlando di «Un successo esaltante per spirito di gruppo», e ha ricordato gli aneddoti quando giovanissimo andava da Torre a Mare, con un amico, allo stadio della Vittoria, attraverso un itinerario davvero avventuroso. «Quest'anno c'è una straordinaria alchimia per far tornare il Bari dove tutti sappiamo che merita di militare. Ora nella prossima gara a Reggio Calabria ci giochiamo il secondo posto» ha concluso il primo cittadino.
Vaira del Museo ha ricordato come nel calendario è immortalata anche la maglia più antica della raccolta, «Quella della stagione 1957-58». Igor Protti, acclamato dai cento nella sala, ha sottolineato come «Un calciatore non indossa solo una maglia ma una storia, e rappresenta una città». Antonello Quarto ha ringraziato i promotori mentre l'assessore Petruzzelli ha sottolineato come «Quando il calcio incontra la solidarietà, può rilanciare e moltiplicare i messaggi positivi per la città».