Elezioni a Bari se chi ha vinto esulta, chi ha perso si interroga sul perché
Lettera aperta dell' ormai ex consigliere comunale di FdI Michele Caradonna
lunedì 3 giugno 2019
Dopo le ultime consultazioni elettorali per eleggere sindaco e consiglieri, chi ha vinto ha ringraziato pubblicamente gli elettori indicando anche il numero di voti. E chi ha perso? In pochi hanno deciso di parlare. Lo ha fatto l'ormai ex consigliere comunale Michele Caradonna candidato per Fratelli d'Italia com una letterache riceviamo e pubblichiamo.
"Ti chiedo scusa per il tempo che ti ho rubato con i miei post, i miei video di denuncia, gli estratti degli interventi in consiglio comunale, le sintesi delle interrogazioni consiliari presentate, e in definitiva tutta l'attività di resoconto delle battaglie intraprese durante tutto il mandato (5 anni). Ho creduto fosse importante e corretto dar conto della attività svolta.
Pertanto, poiché mi sono palesato in tutto, per i temi affrontati, i modi e gli strumenti scelti per affrontarli, potresti forse aiutarmi a capire cosa non ha funzionato, scrivendomi anche in privato oppure incontrandoci tanto sono sempre lì in associazione da oltre 20 anni.
Nel caso ti fossi perso qualche dettaglio puoi sempre ritrovarlo sul mio sito www.michelecaradonna.it
Ti garantisco che fare un'opposizione seria e costruttiva non è stato facile, ma ci ho provato. Forse ho sbagliato temi, modi, tempi, visto che tutto l'impegno che ci è stato non è stato considerato e/o apprezzato.
Nella scorsa consiliatura, sono sceso (subito) dal comodo carro del vincitore per provare a imboccare una strada nuova. Avendo compreso che i temi a me cari (disabilità, sicurezza, scuole) per i quali mi ero impegnato con gli elettori, non erano tra le priorità di questa amministrazione – (lunghe battaglie per riattivare il bus navetta alla necropoli, molteplici segnalazioni per marciapiedi privi di scivoli e per scivoli costruiti male che si allagano, forti proteste per l'esistenza di uffici pubblici con barriere architettoniche, poi chiusi come per l'Anagrafe di Ceglie a seguito di denuncia)
Ho ritenuto opportuno essere espressione del malcontento delle persone in difficoltà e denunciare apertamente la disattenzione dell'amministrazione verso i problemi reali delle persone e il rifiuto di chi ci amministra al confronto in aula per i temi più complessi (Sant'Anna, San Paolo, l'inceneritore, la sicurezza nelle scuole, ecc).
Questa strada, nuova, di opposizione sui temi che riguardano le difficoltà di Bari, che ho voluto condividere con gli elettori ma che mi ha allontanato dal risultato finale in termini di elezione.
Una strada lungo la quale ho incontrato persone meravigliose che hanno saputo e voluto manifestarmi il loro affetto e la loro stima e che ringrazio di cuore.
Ringrazio anche tutti coloro che ho incontrato lungo il percorso, qualcuno per ostacolarmi e rendermi ancora più convinto della forza delle mie idee, qualcuno che si è allontanato perché ha capito che io, come consigliere, non prometto e non faccio favori personali, altri che hanno deciso di non sostenermi, altri ancora che non hanno deciso e hanno lasciato che fossero gli altri a scegliere i propri rappresentanti.
Ognuna di queste persone mi ha insegnato, a suo modo, qualcosa.
Semplicemente spero, nel mio piccolo, di aver dato un contributo a questa città in questi cinque anni, spero che condividendo il lavoro svolto in aula sia riuscito a rendere qualche cittadino un po' più partecipe alla vita politica della città, e a quello che avviene realmente.
Spero che si possa continuare su questa strada, interessandoci e pretendendo da chi ci rappresenta che sia la nostra voce e che la faccia sentire forte questa voce, senza dover tacere per tenere ben salda una o più poltrone. Io, da cittadino, lo farò senz'altro".
"Ti chiedo scusa per il tempo che ti ho rubato con i miei post, i miei video di denuncia, gli estratti degli interventi in consiglio comunale, le sintesi delle interrogazioni consiliari presentate, e in definitiva tutta l'attività di resoconto delle battaglie intraprese durante tutto il mandato (5 anni). Ho creduto fosse importante e corretto dar conto della attività svolta.
Pertanto, poiché mi sono palesato in tutto, per i temi affrontati, i modi e gli strumenti scelti per affrontarli, potresti forse aiutarmi a capire cosa non ha funzionato, scrivendomi anche in privato oppure incontrandoci tanto sono sempre lì in associazione da oltre 20 anni.
Nel caso ti fossi perso qualche dettaglio puoi sempre ritrovarlo sul mio sito www.michelecaradonna.it
Ti garantisco che fare un'opposizione seria e costruttiva non è stato facile, ma ci ho provato. Forse ho sbagliato temi, modi, tempi, visto che tutto l'impegno che ci è stato non è stato considerato e/o apprezzato.
Nella scorsa consiliatura, sono sceso (subito) dal comodo carro del vincitore per provare a imboccare una strada nuova. Avendo compreso che i temi a me cari (disabilità, sicurezza, scuole) per i quali mi ero impegnato con gli elettori, non erano tra le priorità di questa amministrazione – (lunghe battaglie per riattivare il bus navetta alla necropoli, molteplici segnalazioni per marciapiedi privi di scivoli e per scivoli costruiti male che si allagano, forti proteste per l'esistenza di uffici pubblici con barriere architettoniche, poi chiusi come per l'Anagrafe di Ceglie a seguito di denuncia)
Ho ritenuto opportuno essere espressione del malcontento delle persone in difficoltà e denunciare apertamente la disattenzione dell'amministrazione verso i problemi reali delle persone e il rifiuto di chi ci amministra al confronto in aula per i temi più complessi (Sant'Anna, San Paolo, l'inceneritore, la sicurezza nelle scuole, ecc).
Questa strada, nuova, di opposizione sui temi che riguardano le difficoltà di Bari, che ho voluto condividere con gli elettori ma che mi ha allontanato dal risultato finale in termini di elezione.
Una strada lungo la quale ho incontrato persone meravigliose che hanno saputo e voluto manifestarmi il loro affetto e la loro stima e che ringrazio di cuore.
Ringrazio anche tutti coloro che ho incontrato lungo il percorso, qualcuno per ostacolarmi e rendermi ancora più convinto della forza delle mie idee, qualcuno che si è allontanato perché ha capito che io, come consigliere, non prometto e non faccio favori personali, altri che hanno deciso di non sostenermi, altri ancora che non hanno deciso e hanno lasciato che fossero gli altri a scegliere i propri rappresentanti.
Ognuna di queste persone mi ha insegnato, a suo modo, qualcosa.
Semplicemente spero, nel mio piccolo, di aver dato un contributo a questa città in questi cinque anni, spero che condividendo il lavoro svolto in aula sia riuscito a rendere qualche cittadino un po' più partecipe alla vita politica della città, e a quello che avviene realmente.
Spero che si possa continuare su questa strada, interessandoci e pretendendo da chi ci rappresenta che sia la nostra voce e che la faccia sentire forte questa voce, senza dover tacere per tenere ben salda una o più poltrone. Io, da cittadino, lo farò senz'altro".