Elezioni amministrative, come si vota al Comune e per i Municipi

Piccolo vademecum per arrivare pronti alle urne sabato e domenica prossimi

giovedì 6 giugno 2024
A cura di Elga Montani
Sabato 8 giugno dalle ore 15 alle ore 23 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle ore 23 i cittadini baresi sono chiamati a recarsi alle urne per eleggere il loro nuovo sindaco e i loro nuovi rappresentanti sia al consiglio comunale che nei diversi municipi cittadini. Per l'eventuale turno di ballottaggio delle elezioni amministrative si vota domenica 23 giugno 2024 dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì 24 giugno 2024 dalle ore 7 alle ore 15.

Di seguito una piccola guida al voto per arrivare preparati alle urne e non avere alcun dubbio sulle diverse possibilità che rendono tutte il voto valido.

Prima di tutto è necessario ricordare che per poter votare è necessario presentarsi al seggio muniti di tessera e elettorale e di carta di identità o altro documento valido (ad esempio patente; passaporto; tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale; tessera di riconoscimento rilasciata dall'Unione nazionale Ufficiali in congedo d'Italia, purché convalidata da un comando militare).

Nel caso in cui si abbia bisogno di una nuova tessera elettorale è possibile rinnovarla presso l'ufficio elettorale del comune di residenza. Nonostante sia preferibile fare tale operazione per tempo, gli uffici saranno comunque aperti in via straordinaria il 7 giugno dalle 9 alle 18, e l'8 giugno dalle 9 alle 23 e il 9 giugno dalle 7 alle 23.

COME SI VOTA PER LE ELEZIONI COMUNALI


La scheda per le comunali è di colore azzurro. L'elettore, una volta alle urne, può votare avendo a disposizione diverse opzioni. La prima è tracciare un segno solo sul candidato sindaco. In questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco. La seconda è tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco. In entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri.

È possibile esprimere il voto disgiunto, ovvero si può tracciare un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare dopo 14 giorni per il ballottaggio tra i due candidati più votati.

Per quanto riguarda, invece, le preferenze riguardo ai candidati al consiglio comunale, esse si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata. Ricordiamo che è possibile esprimere due preferenze solo se si indicano i nomi di un uomo e di una donna, pena l'annullamento della seconda preferenza.

COME SI VOTA PER I MUNICIPI


La scheda per votare per i presidenti e i consiglieri di municipio è di colore rosa. Anche in questo caso sono diverse le possibilità per esprimere il proprio voto tra cui l'elettore può scegliere.

Le modalità di voto sono analoghe a quelle per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale, per cui il voto per il presidente può essere espresso tracciando un segno sul nome del candidato alla presidenza prescelto, mentre il voto di lista è espresso tracciando un segno sul contrassegno della lista prescelta, ed eventualmente potranno essere espressi anche uno o due voti di preferenza, scrivendo il cognome di non più di due candidati compresi nella medesima lista. Nel caso di due preferenze, esse devono essere espresse per candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

Il voto espresso per una lista verrà automaticamente attribuito al candidato alla presidenza collegato, anche se il nome non è espressamente barrato. Qualora sia stato tracciato solamente un segno sul nome del candidato alla Presidenza, verrà attribuito il voto al candidato medesimo, ma a nessuna delle liste collegate, salvo che il candidato sia collegato ad una sola lista.

È possibile anche in questo caso il voto disgiunto, ovvero esprimere il voto per una lista ed eventualmente indicare il/i voto/i di preferenza per il/i candidati e tracciare un segno sul nome del candidato alla presidenza sostenuto da un altro raggruppamento di liste. In questo caso verranno attribuiti il voto di lista e la/e preferenza/e espressa/e, ma il voto per il candidato alla presidenza verrà attribuito al nominativo segnato e non a quello collegato alla lista votata.