Elezioni amministrative, Baricittàperta si presenta: «Lista sociale nata dal basso»
Il candidato sindaco sarà Sabino De Razza: «Ci opponiamo alla destra razzista e siamo indipendenti dal centrosinistra»
sabato 4 maggio 2019
13.09
Partito lo sprint finale in vista della data del 26 maggio, quando i cittadini di Bari saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo sindaco. Questa mattina la presentazione della lista di sinistra Baricittàperta, che fa capo al candidato sindaco Sabino De Razza, alternativa al sindaco uscente, il Pd Antonio Decaro.
La presentazione nel presidio di Baricittàperta in via Benedetto Petrone: «Abbiamo deciso di essere in via Benedetto Petrone, all'ingresso di Bari Vecchia per ribadire il nostro antifascismo e il nostro antirazzismo e per denunciare le destre baresi che stanno alimentando una guerra, quale quella del disagio sociale, la cosiddetta "guerra tra poveri"», dice De Razza.
Baricittàperta è «Una lista "sociale" che si pone su un piano di totale avversità nei confronti della destra e delle sue derivazioni razziste e fasciste e in piena autonomia rispetto al cosiddetto centrosinistra e alle sue ambiguità. Si tratta di una realtà nata con un processo dal basso al quale hanno partecipato soggetti politici della sinistra, associazioni e comitati, donne e uomini che si sono riconosciuti in un "manifesto" comune».
Presentati i primi quattro candidati alla presidenza dei Municipi: Nicola Micunco, Tonino Gadaleta, Nicola De Toma e Saverio Lisco. Insieme a loro anche i candidati al Consiglio comunale: «I candidati e le candidate sono portatori di lotte e istanze di carattere sociale e ambientale, per il lavoro, la
scuola pubblica, i beni comuni, accomunati da un'idea di città realmente alternativa, che parta davvero dal basso, dalle periferie, dai bisogni degli ultimi. Una città aperta, operosa, democratica, sostenibile ed ecologica, luogo delle relazioni umane e della convivenza civile», concludono da Baricittàperta.
La presentazione nel presidio di Baricittàperta in via Benedetto Petrone: «Abbiamo deciso di essere in via Benedetto Petrone, all'ingresso di Bari Vecchia per ribadire il nostro antifascismo e il nostro antirazzismo e per denunciare le destre baresi che stanno alimentando una guerra, quale quella del disagio sociale, la cosiddetta "guerra tra poveri"», dice De Razza.
Baricittàperta è «Una lista "sociale" che si pone su un piano di totale avversità nei confronti della destra e delle sue derivazioni razziste e fasciste e in piena autonomia rispetto al cosiddetto centrosinistra e alle sue ambiguità. Si tratta di una realtà nata con un processo dal basso al quale hanno partecipato soggetti politici della sinistra, associazioni e comitati, donne e uomini che si sono riconosciuti in un "manifesto" comune».
Presentati i primi quattro candidati alla presidenza dei Municipi: Nicola Micunco, Tonino Gadaleta, Nicola De Toma e Saverio Lisco. Insieme a loro anche i candidati al Consiglio comunale: «I candidati e le candidate sono portatori di lotte e istanze di carattere sociale e ambientale, per il lavoro, la
scuola pubblica, i beni comuni, accomunati da un'idea di città realmente alternativa, che parta davvero dal basso, dalle periferie, dai bisogni degli ultimi. Una città aperta, operosa, democratica, sostenibile ed ecologica, luogo delle relazioni umane e della convivenza civile», concludono da Baricittàperta.