Elezioni comunali a Bari, al via il toto-assessori

Tra conferme e nomi nuovi ecco chi potrebbe far parte della giunta del Decaro-bis

mercoledì 29 maggio 2019 15.15
A cura di Elga Montani
Terminate le votazioni e avuto il primo verdetto che dà il sindaco uscente Antonio Decaro riconfermato con una larga maggioranza, è ora giunta l'ora di capire chi lo accompagnerà in questo secondo quinquennio alla guida della città. Nonostante il Ministero dell'Interno non abbia ancora dato i dati definitivi usciti dalle urne, iniziano comunque a circolare le prime voci su chi dovrebbe essere assessore, tra conferme e nuovi nomi.

Già ieri Decaro ha dichiarato apertamente di voler continuare a lavorare insieme a Giuseppe Galasso, attuale assessore ai Lavori Pubblici, da sempre tecnico fidato. Tra le conferme, avute anche dalle urne, dovrebbero esserci Paola Romano, che dovrebbe continuare il suo lavoro occupandosi delle Politiche Giovanili, e Pietro Petruzzelli, assessore all'Ambiente e allo Sport che porterebbe avanti il discorso iniziato con il porta a porta. Francesca Bottalico, anch'essa stavolta confermata dalle urne, essendo la più suffragata della lista Bari Bene Comune, proseguirà il suo percorso come assessore al Welfare, e lo stesso dicasi per Carla Palone, assessore allo Sviluppo economico, risultata saldamente in testa alla sua lista Decaro Sindaco.

Stando alle indiscrezioni, dal PD, risultato primo partito in città con il 16,94%, usciranno tre assessori, per cui tolti Petruzzelli e Romano, resta un posto che dovrebbe essere quello dell'avvocato Elisabetta Vaccarella che con i suoi 2544 voti si è piazzata in testa al partito per preferenze. Non dovrebbe riuscire ad avere un posto di assessore Michelangelo Cavone, che già lunedì sera esternava la sua parziale sconfitta, avendo ottenuto meno voti rispetto al 2014 a Palese ed essendosi piazzato al quarto posto assoluto all'interno del partito. Le urne hanno invece decretato il successo di Anita Maurodinoia, più suffragata in assoluto della tornata elettorale con i suoi oltre 6 mila voti, e dalla cui lista potrebbe quindi uscire uno dei prossimi assessori.

Tra gli uscenti resta un enorme punto di domanda Silvio Maselli, dapprima defilatosi e nelle ultime settimane tornato alla corte di Decaro con un appoggio esterno alla lista dell'avvocato Laforgia Bari Bene Comune, e che potrebbe continuare ad occupare il posto di assessore alle Culture. Restano da chiarire chi saranno i restanti due, dato che alla fine dei conti dovranno essere in 10 a formare la giunta del nuovo mandato.