Elezioni comunali Bari, sarà ballottaggio tra Leccese e Romito

Laforgia intanto conferma pubblicamente l'appoggio al candidato del PD

martedì 11 giugno 2024 00.10
A cura di Gianluca Battista
Pochi scossoni e più o meno tutto come previsto sin dagli exit poll. Vito Leccese è stato il candidato sindaco più suffragato al primo turno (poco sotto il 48%) e non è riuscito per un paio di punti percentuali a vincere al primo turno.

Il 23 giugno se la vedrà al ballottaggio con il candidato del centrodestra unito, Fabio Romito, che si è fermato poco sotto il 30%. Sopra il 21% il candidato primo cittadino dell'alleanza Verdi/Sinistra e del Movimento 5 Stelle, Michele Laforgia, che ha già dichiarato di essere pronto ad appoggiare Leccese.

Poche chance per Romito al secondo turno? A destra si sono tutti affrettati a ricordare che si riparte alla pari, ma l'impresa per il loro candidato è ardua. In primis, facendo un'analisi cruda, politicamente scorretta, perché si scontrerà nuovamente con l'ondata "decariana" e del potere che ormai è presente in città da 20 anni e che appoggia in massa Leccese; ed in secondo luogo perché a destra sembra tirare solo Fratelli d'Italia (flop forzista) e l'elettorato "laforgiano", 5 stelle esclusi, è molto militante: mi tappo il naso, metto da parte le differenze anche grandi e voto per una idea di nuovo spazio politico che altrimenti imploderebbe non appena nata. L'importante è che non vinca mai la destra. E c'è chi giura che c'è già accordo politico (e perché mai dovrebbe essere il contrario?).

E poi su Romito pesa quel simbolo da cui proviene: una città del sud che ha un candidato sindaco della Lega difficilmente dimentica le battaglie secessioniste del partito originario e lui rischia di essere agnello sacrificale su un altare ben apparecchiato.
Si vedrà, vedremo. Tra due settimane Bari avrà il suo nuovo primo cittadino e, chiunque esso sia, dovrà continuare a far crescere una città molto diversa da quella di 30 anni fa. Almeno in superficie.