Elezioni in Puglia, Paolicelli il più votato, nel centrosinistra però gli storici vacillano
Nel centrodestra è crollo per la Lega mentre va su Fratelli d'Italia. Tra i promossi Picaro e Zullo, fuori Melini e Damascelli
martedì 22 settembre 2020
13.58
C'è chi entra e c'è chi esce, sebbene il governatore della Puglia Michele Emiliano sia al suo secondo mandato, la squadra di governo e gli assessori storici vacillano ed in alcuni casi lasciano la poltrona. Il Pd, primo partito in Puglia, vede al primo posto come preferenze, con quasi 23 mila voti Francesco Paolicelli.
Classe 1984, avvocato, di Altamura, è consulente legale di diverse aziende. Militante nel centrosinistra e nel Partito Democratico sin dal 2008, al Comune di Bari e alla Città Metropolitana è stato Vicecapo di Gabinetto del Comune di Bari e ora è alla Cassa Depositi e Prestiti dove si occupa di enti locali e finanziamenti.
Al secondo posto come ogni tornata elettorale che si rispetti c'è Anita Maurodinoia, con quasi 20 mila voti. Classe 1975, di Triggiano, laureata in Economia ed Organizzazione Aziendale, è stata consigliere provinciale, comunale (il 25 maggio 2014 ottiene più di 3000 preferenze, risultando la candidata con il maggior numero di voti ricevuti nella storia), è stata quindi consigliera regionale nel 2018 e poi ancora una volta consigliera comunale nel 2019 e consigliera metropolitana.
Al terzo posto l'assessora di Mola Lucia Parchitelli avvocato di Noci, vicina al segretario regionale del PD Marco Lacarra con 15,7 mila voti.
Piccolo "scossone", invece, nel centrodestra alle elezioni regionali in Puglia. Avvicendamento al vertice della coalizione, dove la Lega cede il posto a Fratelli d'Italia. A livello regionale, il partito di Giorgia Meloni si prende il 12,63% con 211.657 voti, mentre la compagine salviniana resta ferma al 9,58%, facendo registrare un crollo rispetto alle europee dell'anno scorso.
Stessi equilibri, ma con percentuali diverse, nel collegio di Bari. Fratelli d'Italia ne esce con il 10,22% (52.591 voti), seguito dalla Lega al 9,05% (46.581 preferenze).
Quanto ai "papabili" consiglieri regionali, è quasi certamente dentro Michele Picaro, attualmente capogruppo del misto di centrodestra al Comune di Bari, che con 7.655 voti arriva secondo nella lista di Fratelli d'Italia nel collegio di Bari, dietro al capogruppo uscente Ignazio Zullo (9.936 voti). Nella stessa lista è certamente fuori Irma Melini, ex candidata sindaco di Bari, che prende 1.874 preferenze. Rimane al palo Giuseppe Silletti, ex commissario Xylella, con 2.959 voti.
Tutta da chiarire la situazione della Lega per quel che riguarda il collegio di Bari. Quasi certamente, però, rimarrà fuori Fabio Romito, capogruppo al Comune di Bari, che arriva secondo (7.957 voti) dietro Davide Bellomo (enterà con 8.586 preferenze).
Scenario incerto anche per le altre liste. Terzo posto a Forza Italia (8,91% in Puglia, identico risultato nel collegio di Bari). Restano certamente fuori il consigliere uscente Domenico Damascelli (6.616 voti), l'ex senatore Antonio Azzollini (4.434 voti) e l'ex consigliere comunale barese Giuseppe Carrieri (2.861 voti). Comanda la lista Stefano Lacatena (8.885 voti).
Nella lista civica La Puglia domani (8,42% totale regionale, 7,16% a Bari e provincia), la spunta Saverio Tammacco, con un boom di 12.891 voti.
Classe 1984, avvocato, di Altamura, è consulente legale di diverse aziende. Militante nel centrosinistra e nel Partito Democratico sin dal 2008, al Comune di Bari e alla Città Metropolitana è stato Vicecapo di Gabinetto del Comune di Bari e ora è alla Cassa Depositi e Prestiti dove si occupa di enti locali e finanziamenti.
Al secondo posto come ogni tornata elettorale che si rispetti c'è Anita Maurodinoia, con quasi 20 mila voti. Classe 1975, di Triggiano, laureata in Economia ed Organizzazione Aziendale, è stata consigliere provinciale, comunale (il 25 maggio 2014 ottiene più di 3000 preferenze, risultando la candidata con il maggior numero di voti ricevuti nella storia), è stata quindi consigliera regionale nel 2018 e poi ancora una volta consigliera comunale nel 2019 e consigliera metropolitana.
Al terzo posto l'assessora di Mola Lucia Parchitelli avvocato di Noci, vicina al segretario regionale del PD Marco Lacarra con 15,7 mila voti.
Piccolo "scossone", invece, nel centrodestra alle elezioni regionali in Puglia. Avvicendamento al vertice della coalizione, dove la Lega cede il posto a Fratelli d'Italia. A livello regionale, il partito di Giorgia Meloni si prende il 12,63% con 211.657 voti, mentre la compagine salviniana resta ferma al 9,58%, facendo registrare un crollo rispetto alle europee dell'anno scorso.
Stessi equilibri, ma con percentuali diverse, nel collegio di Bari. Fratelli d'Italia ne esce con il 10,22% (52.591 voti), seguito dalla Lega al 9,05% (46.581 preferenze).
Quanto ai "papabili" consiglieri regionali, è quasi certamente dentro Michele Picaro, attualmente capogruppo del misto di centrodestra al Comune di Bari, che con 7.655 voti arriva secondo nella lista di Fratelli d'Italia nel collegio di Bari, dietro al capogruppo uscente Ignazio Zullo (9.936 voti). Nella stessa lista è certamente fuori Irma Melini, ex candidata sindaco di Bari, che prende 1.874 preferenze. Rimane al palo Giuseppe Silletti, ex commissario Xylella, con 2.959 voti.
Tutta da chiarire la situazione della Lega per quel che riguarda il collegio di Bari. Quasi certamente, però, rimarrà fuori Fabio Romito, capogruppo al Comune di Bari, che arriva secondo (7.957 voti) dietro Davide Bellomo (enterà con 8.586 preferenze).
Scenario incerto anche per le altre liste. Terzo posto a Forza Italia (8,91% in Puglia, identico risultato nel collegio di Bari). Restano certamente fuori il consigliere uscente Domenico Damascelli (6.616 voti), l'ex senatore Antonio Azzollini (4.434 voti) e l'ex consigliere comunale barese Giuseppe Carrieri (2.861 voti). Comanda la lista Stefano Lacatena (8.885 voti).
Nella lista civica La Puglia domani (8,42% totale regionale, 7,16% a Bari e provincia), la spunta Saverio Tammacco, con un boom di 12.891 voti.